La nostra app di educazione stradale Weelo:
Per imparare le regole della circolazione in bicicletta divertendosi!
Equilibrio, partenza, frenata…: 5 tappe per insegnargli a padroneggiare la bicicletta divertendosi
È un grande momento per tutti: quando vostro figlio, con un equilibrio ancora incerto, fa la sua prima pedalata in bicicletta!
Ma prima di arrivarci, e prima di poter uscire in bici con tutta la famiglia, il bambino deve scoprire come padroneggiare le due ruote. Vi chiedete come fare ad accompagnarlo in questo apprendimento?
Leggete i nostri consigli passo dopo passo per fare di questa esperienza un bel momento di condivisione.
5 tappe per insegnare al vostro bambino ad andare in
bicicletta
Vi chiedete quale sia l’età giusta per imparare ad andare in bicicletta su 2 ruote? Niente pressioni: non esiste un’età ideale, dipende tutto dallo sviluppo psicomotorio del bambino, dalla sicurezza che dimostra nell’andare in bici e dalla sua motivazione. Su quest’ultimo punto, non ci sono dubbi: più l’apprendimento sarà piacevole e divertente, più vostro figlio sarà motivato! Con i vostri incoraggiamenti e la vostra comprensione, è certo che il bambino si divertirà durante questa iniziazione.
Prima di tutto è importante allenare vostro figlio in un luogo sicuro, separato dalla circolazione stradale. Leggete anche i nostri consigli per equipaggiare vostro figlio in modo da garantire sicurezza e comfort..
Prima tappa: conoscere la bicicletta. Breve momento di osservazione in cui mostrate al bambino come funziona la bicicletta: il funzionamento dei freni, come i pedali fanno girare le ruote, come funziona l’illuminazione, ecc.
Seconda tappa: trovare l’equilibrio. Paradosso: vostro figlio dovrà scoprire e imparare che per mantenere l’equilibrio è necessaria una certa velocità. La bicicletta senza pedali è molto utile in questa fase ma se vostro figlio non ce l’ha, potete anche smontare i pedali della sua bicicletta.
Spiegategli anche che la bicicletta va nella direzione in cui lui guarda.
Terza tappa: partire. La partenza è un passaggio complicato perché spesso il bambino non prende subito abbastanza velocità e si ritrova destabilizzato: molto spesso è in grado di mantenere l’equilibrio quando pedala prima di saper partire correttamente. Insegnate a vostro figlio a partire posizionando il pedale del piede avanzato nel punto più alto per imprimere abbastanza forza nella prima pedalata.
Quarta tappa: imparare a frenare e a scendere dalla bicicletta. È importante che vostro figlio impari a dosare correttamente la frenata azionando ogni freno separatamente a velocità ridotta per rendersi conto dell’effetto prodotto. I soli freni posteriori sono meno efficaci per fermarsi rapidamente, mentre i freni anteriori possono bloccare la ruota e il bambino rischia di cadere. La combinazione ideale è 1/3 dietro e 2/3 davanti.
Vostro figlio deve essere capace di scendere dalla bicicletta mettendo entrambi i piedi a terra al momento giusto (da qui l’importanza di una corretta regolazione della sella e del manubrio della bici).
Per padroneggiare poco a poco la frenata, il bambino deve lavorare sulla precisione e sulla reattività.
È normale cadere e anche non riuscire a fare tutto subito: se vedete che gli esercizi generano troppa frustrazione nel bambino perché ha difficoltà ad eseguirli, adattatevi alle sue capacità, alle sue abilità e ai suoi desideri!
Pensate anche che può lavorare sull’equilibrio e sulla coordinazione con il monopattino o con dei giochi: camminare prima su una linea a terra, poi su una trave improvvisata nel bosco, giocare a campana o stare in piedi su oggetti non stabili. Conoscete i percorsi vita? Ecco un’altra attività ludica per allenarsi in famiglia.
L’avrete capito: non esiste un unico modo per insegnare a vostro figlio ad andare in bicicletta. L’importante è farne un momento di condivisione e procedere secondo il suo ritmo.
Partiamo?
Vostro figlio padroneggia bene la bicicletta, ha potuto esercitare i riflessi, la frenata, le traiettorie? Prima di partire, è necessario fargli prendere dimestichezza con le regole di base della circolazione. Per aiutarvi in questa fase, abbiamo sviluppato vari strumenti:
Ora è arrivato il momento di portarlo a esplorare il quartiere o la cittadina in cui abitate per permettergli di familiarizzare poco a poco con la circolazione stradale e le regole della circolazione.
Non c’è niente di meglio che la pratica: per quanto possibile, praticate insieme a lui! All’inizio su tragitti brevi: andare a prendere un gelato, andare da un amico, ecc. Ogni uscita sarà l’occasione per esplorare nuove situazioni, per spiegare delle regole, il miglior comportamento da tenere in questa o quella situazione:
Non esiste una risposta assoluta e definitiva a questa domanda: dipende dall’esperienza e dal comportamento del bambino sulla strada. Se è a suo agio e risponde bene alle vostre indicazioni, potete lasciarlo andare avanti. Così sarà anche più facile osservarlo ed eventualmente proporgli piccoli miglioramenti dopo la passeggiata.
Se al contrario non è molto reattivo o fatica a capire quello che deve fare, è meglio se andiate avanti voi. Ma dovrete sorvegliarlo attentamente e voltarvi spesso: in questo caso può essere molto utile uno specchietto retrovisore!
Come regola generale, si può considerare che un bambino debba stare dietro su percorsi non conosciuti o su strade molto frequentate. Può passare davanti su strade molto tranquille e mano a mano che acquisisce esperienza.
Si considera che un bambino possa circolare da solo a circa 12 anni, a condizione che padroneggi molto bene la bicicletta, che conosca le regole della circolazione e che abbia potuto acquisire sufficiente esperienza prima con voi. Se può rassicurarvi sulle sue capacità, potete anche informarvi presso la sua scuola per sapere se è previsto il superamento di un esame da ciclista con un istruttore di polizia.
Attenzione: per la sua sicurezza, vostro figlio non dovrebbe mai circolare in bicicletta indossando auricolari o cuffie.
Per circolare sulla strada, un bambino di età inferiore a 6 anni deve obbligatoriamente essere accompagnato da una persona di almeno 16 anni d’età. (art. 19 cpv. 1 LCStr)
Le biciclette senza pedali e le biciclette da bambino sono considerate «mezzi assimilati a veicoli», alla pari dei monopattini, ad esempio. (art. 1 cpv. 10 ONC). I bambini possono quindi utilizzarle nelle aree riservate ai pedoni (marciapiedi), sulle piste ciclabili e sulle carreggiate delle zone d’incontro e delle zone 30, con la necessaria prudenza. (art. 50 ONC).
I bambini che circolano sulla strada in bicicletta devono rispettare le regole della circolazione.