I ritardi dei voli sono un bel problema. Quali diritti avete se non riuscite a partire in tempo? Vi informate con TCS lex4you.
Chi prenota i giorni più belli dell’anno, fa bene a cercare dei voli che consentano di trascorrere il maggior tempo possibile nella località di vacanza prescelta. In particolare per quanto riguarda le destinazioni in Europa, dare un’occhiata agli orari dei voli può valere la pena.
Se il volo parte presto, infatti, è possibile essere sul posto già verso mezzogiorno, guadagnando preziose ore di vacanza. Lo stesso discorso vale per il ritorno: è possibile, se il volo parte soltanto verso sera, godersi una mezza giornata in più in spiaggia.
È quindi particolarmente seccante veder vanificati i propri piani per un cambiamento dell’orario del volo senza poter modificare la prenotazione o annullare il contratto per ragioni di tempo (cambiamenti dell’ultima ora) o giuridiche. In genere gli operatori turistici stabiliscono nelle condizioni generali che i cambiamenti degli orari di volo restano riservati per i viaggi organizzati. La giurisprudenza tende a considerare il giorno dell’andata e del ritorno come necessari al trasporto e non alla stregua di giorni di vacanza.
Tuttavia, i giudici tedeschi hanno sancito che in caso di modifiche significative degli orari di volo – ad esempio un volo di andata la sera tardi anziché la mattina presto o il ritorno la mattina presto anziché la sera tardi – si abbia diritto al rimborso di parte dei costi di viaggio (ad esempio la metà dei costi dell’ultimo giorno di vacanza). Motivo: con la riduzione della durata del viaggio, le legittime aspettative del turista sarebbero disattese in maniera sostanziale. In Svizzera sinora – a quanto è dato sapere – non sono ancora state pronunciate sentenze analoghe, ma alcuni operatori turistici si sono già dimostrati concilianti e in caso di massicci cambiamenti degli orari di volo, hanno concesso al cliente un modesto indennizzo.