La Dakar si autodefinisce «il rally più grande e duro», e con ragione. È una maratona che si protrae per quasi tre settimane, due delle quali ricche di gare su terreni accidentati, tra sterrati, pietre e sabbie desertiche che si estendono dalle regioni nord-occidentali alle dune del sud-est e ritorno. Lungo il percorso si alternano paesaggi mozzafiato, con pianure sterminate e montagne che si ergono fino a 1’300 metri d'altezza, ricreando incredibili atmosfere lunari.
Questa esperienza non è soltanto un evento sportivo, ma anche umano, che mette alla prova non solo i mezzi ma soprattutto gli individui stessi. Con il passare dei giorni, la sfida diventa sempre più impegnativa: la fatica degli equipaggi e il logorio dei mezzi obbligano a passare da un approccio aggressivo e adrenalinico nelle prime tappe di gara a una strategia molto più conservativa, al fine di preservare i veicoli e garantire il raggiungimento della meta finale.
È così che il Team Svizzero, Desert Endurance Motorsport, ha portato con successo tre dei suoi quattro equipaggi al traguardo di Yanbu. Belometti e Derossi hanno ottenuto un notevole 36º posto assoluto a bordo del Nissan Patrol GR. De Angelis, Del Gaudio e Cadei hanno gestito l'unico camion degli anni '80 che ha completato tutte le tappe di gara, un camion Iveco 80, piazzandosi al 60º posto. Picasso e Biondi hanno dominato la categoria Suzuki Vitara, conquistando il 66º posto nonostante uno stop forzato dovuto a un ribaltamento a metà gara. Purtroppo, un altro ribaltamento ha messo fuori gioco la Toyota Land Cruiser di Ciresola e Colja già all'inizio della competizione. Questo dimostra ancora una volta quanto la Dakar possa essere estremamente dura, impegnativa e selettiva, anche nella categoria Classic.
Si chiude così un lungo percorso di preparazione degli equipaggi e dei veicoli iniziato lo scorso febbraio. Le foto finali in pedana, tanto agognate e sofferte e anche per questo incredibilmente emozionanti, sono il risultato finale di un lavoro lungo e attento, fatto di tantissime sessioni di studio e test sia dei veicoli che degli strumenti. Un percorso che, forte di questa nuova esperienza, è già ripartito per la preparazione alla Dakar 2025.
Il giorno 18 aprile, dalle ore 17:00, il Desert Endurance Motorsport sarà ospite presso la sede TCS di Rivera, per “raccontarci” la Dakar Classic, con video, foto, testimonianze dirette e curiosità dell’edizione 2024. Un momento di condivisione, per vivere un’esperienza diversa e perché no, immaginarsi in futuro nel ruolo di partecipante. L’ingresso all’evento è gratuito ma è richiesta l’iscrizione per questione di limitati spazi. Sono invitati tutti i sognatori, appassionati di motorsport e avventurieri. Le iscrizioni verranno prese in ordine cronologico fino a esaurimento posti, mandando una email all’indirizzo info@automobileclublugano.ch. Vi aspettiamo!