Un’assemblea diversa…
Il responso dei 167 votanti, per corrispondenza, della 126ª Assemblea generale dei Delegati della Sezione Ticino del TCS ha sancito il 13º presidente della storia del Club. Le consuete trattande, verbale dell’ultima assemblea a Mendrisio, la relazione presidenziale e i conti finanziari, sono state approvate a larga maggioranza, oltre alle tasse sociali che saranno mantenute invariate anche nel 2021. Un particolare episodio, raro nella storia del Club, è l’entrata in Comitato di 7 nuovi membri su 11.
Abbiamo raccolto le loro sensazioni. Nella foto da sinistra: Simone Boldini di Cadro (nel riquadro) «Siamo pronti a ripartire per nuovi ed entusiasmanti progetti in favore dei nostri soci»; Stefano Rezzonico di Cureglia: «Lavorare al fianco di persone piacevoli e competenti è uno stimolo poiché insieme si possono sviluppare, e lo faremo, progetti di ampia risonanza a favore dei soci del club e non solo»; Sarah Stadler di Balerna: «Un “viaggio” interessante attraverso tradizione e nuove sfide»; Il presidente Fabio Stampanoni di Lugano; Franco Rezzonico di Bellinzona: «uniti e con entusiasmo verso una mobilità sempre più innovativa e sicura»; Gianfranco Zazio di Arzo: «Il viaggio conta di più della meta»; Patrick Passalia di Ascona: «guardo alle sfide future con grande fiducia, anche grazie alle solide basi create da chi ci ha preceduto»; Andrea Bernardazzi di Collina D’Oro: «felice di poter iniziare questa nuova esperienza»; Claudio Salathé: «Felice di contribuire al successo del TCS»; Filippo Tedini di Locarno: «Questa apprezzata nomina è stata come un abbraccio inaspettato in un periodo di distanziamento … Grazie per la fiducia e un abbraccio virtuale a tutti»; Daniele Zanzi di Faido: «Il mio impegno per collaborare a creare un futuro sostenibile» e Roberto Morandi direttore della Sezione.