Nel novembre 2021, la parte dei veicoli a propulsione alternativa (elettrici, ibridi ricaricabili, ibridi) rappresentava il 51% delle nuove immatricolazioni. I veicoli con presa elettrica, ossia quelli a propulsione completamente o parzialmente elettrica e che possono essere ricaricati a una presa di corrente, hanno raggiunto, durante lo stesso mese, il 29% delle nuove immatricolazioni. Questi due valori si uniscono al record di propulsioni alternative, pari al 54%, ottenuto in settembre. Inoltre, la parte delle nuove immatricolazioni rappresentata da veicoli puramente elettrici è aumentata più rapidamente del previsto. È quanto risulta dall’analisi di mercato del TCS.
Dall’autunno 2021, le nuove immatricolazioni di vetture a propulsione alternativa (ibride, ibride ricaricabili e completamente elettriche) hanno superato per la prima volta quelle dei veicoli a combustione. L’analisi del TCS mostra anche che fino al 2020, la forte domanda riguardava in particolare i veicoli ibridi (ibridi o ibridi ricaricabili). Ora, però, sono i veicoli completamente elettrici ad occupare sempre di più la scena e a stimolare il cambiamento verso la mobilità elettrica. (vedere grafico 1)
Se si considerano gli ultimi tre mesi del 2021 (da settembre a novembre 2021), i veicoli completamente elettrici rappresentano il 18,3% delle nuove immatricolazioni, i veicoli con presa elettrica (elettrici e ibridi ricaricabili) raggiungono una proporzione record del 28%, quelli ibridi non ricaricabili il 24% e quelli soltanto con motore a combustione il 47%. (vedere grafico 2)
Ciò che emerge da queste cifre è che i veicoli puramente elettrici hanno superato la soglia critica del 13,5%. Secondo la curva d’adozione di Everett M. Rogers, questo valore corrisponde al punto in cui una nuova tecnologia passa da prodotto di nicchia a prodotto di massa.
Con il 18.3%, i veicoli elettrici hanno superato nettamente e per la prima volta, in un periodo di tre mesi, questo punto critico. Tenuto conto dei progressi tecnologici in corso, dell’accettazione sociale in aumento e della sempre più vasta scelta di veicoli elettrici a disposizione, lo sviluppo della mobilità elettrica aumenta più rapidamente del previsto. Il raggiungimento della soglia del 50% di vetture interamente elettriche, che la maggior parte degli esperti ipotizzava soltanto verso il 2030, potrebbe dunque avverarsi molto prima del previsto.