La sesta edizione del barometro TCS dei viaggi indica quest’anno che gli Svizzeri sono di nuovo disposti a spendere di più per le vacanze. Tuttavia, il desiderio di viaggiare all’estero non raggiunge ancora il livello di prima della pandemia. Nel 2022, la Svizzera resta per molti la destinazione più attrattiva.
Sebbene le cifre delle contaminazioni dovute alla variante Omicron siano rimaste elevate, numerose destinazioni oltremare sono comunque nuovamente accessibili ai turisti. D’altro canto, in tutta Europa le misure legate al coronavirus sono state allentate. Ma qual è stato l’influsso sulla voglia di viaggiare degli Svizzeri?
Quest’anno, ben il 70 % degli Svizzeri ritengono i viaggi all’estero sicuri. Con il 67 %, i soci del TCS sono un po’ più scettici. Ciononostante, il 33 % di loro dedicheranno più soldi ai loro viaggi. Nell’insieme della popolazione, questa proporzione ammonta al 36 %. Nel 2022, il 59 % degli Svizzeri voleva ricominciare a viaggiare, per esempio, in Thailandia, Egitto o in altri paesi lontani. Anche in questo caso, i soci del TCS sono un po’ più prudenti: soltanto il 43 % di loro ha espresso il desiderio di compiere un viaggio verso paesi lontani.
Lo slogan « home sweet home » resta valido anche quest’anno. Trascorrere le vacanze in Svizzera è ritenuto più che mai attraente. D’altronde, è vero che nel 2022 la Svizzera possiede tutto ciò che occorre per rispondere alle necessità di viaggio: è un paese sicuro, offre numerose attività di svago e può essere attraversato in lungo e in largo sia in automobile che in treno. E a proposito di automobili, si constata che i viaggi brevi in vettura sono un po’ meno richiesti rispetto al 2021. Per questo genere di viaggio, si comincia a riconsiderare il treno. Un segnale in merito è dato dal fatto che il timore d’essere contaminato dal coronavirus nei trasporti pubblici è diminuito.
Per quel che concerne i viaggi all’estero, i principali criteri di decisione sono la sicurezza e le cure sul posto, le possibilità di prenotazione e di annullamento a breve termine, nonché un’assicurazione di viaggio che copra le spese di annullamento e che comprenda il rimpatrio sanitario.
Per quanto riguarda l’uso delle fonti d’informazione, i portali di viaggio online sono gli unici ad aver registrato in un anno un incremento netto dell’8 % (52 % nel 2021; 60 % nel 2022). Tra i soci del TCS, l’uso del sito del TCS – che propone costantemente informazioni aggiornate sui paesi e, dall’anno scorso, anche sulle misure e le disposizioni di viaggio legate alla pandemia – è aumentato nelle stesse proporzioni. Per la pianificazione del loro viaggio, il 46 % delle persone interrogate continuano a dare fiducia alla competenza degli operatori e delle agenzie di viaggio. La pianificazione di viaggio ibrida, ossia una combinazione di informazioni ottenute online e fornite dagli specialisti, è pure stata più diffusa nel 2022, rispetto all’anno precedente.
Il barometro TCS dei viaggi 2022 può essere scaricato gratuitamente su: tcs.ch/barometro dei viaggi