Le temperature elevate annunciate in Svizzera per questa settimana provocano rapidamente un aumento della temperatura all’interno delle automobili; questo può essere mortale per persone e animali. Sotto il sole cocente, le temperature all’interno di un veicolo possono salire velocemente fino a 80 gradi. Il TCS fornisce quindi consigli e suggerimenti sul tema del calore nelle auto per i veicoli con motori a combustione e i veicoli elettrici.
La temperatura di un’automobile parcheggiata sotto il sole cocente, può salire fino a 50 gradi già dopo pochi minuti e, dopo un’ora, si possono raggiungere addirittura gli 80 gradi. La formazione di calore all’interno dell’auto può essere aumentata dalle oscillazioni della temperatura esterna e dalle mutate condizioni dei raggi solari. La carrozzeria, il cruscotto e i sedili diventano allora talmente caldi che basta toccarne le superfici per scottarsi. La maggior parte delle persone sottovalutano il fatto che, già dopo pochi minuti sotto il sole cocente, l’elevata temperatura all’interno di un’automobile può diventare estremamente pericolosa per persone e animali. Infatti, rimanere all’interno di un veicolo con temperature a partire dai 40 gradi diventa pericoloso. Vari test effettuati dal TCS hanno dimostrato quali provvedimenti possono veramente contribuire a ridurre la temperatura all’interno di un veicolo e che cosa si può fare per limitare i rischi per la salute. Oltre a ciò, si devono considerare anche alcuni punti per quanto riguarda la manutenzione della vettura.
Vari test del TCS hanno dimostrato che, oltre al fatto di parcheggiare la propria vettura all’ombra, l’impiego di pellicole antisolari può avere un effetto positivo sulle temperature registrate all’interno dell’abitacolo. Così, dopo un’ora di sosta, nelle vetture sprovviste di pellicole di protezione solare si sono misurate sul cruscotto temperature di oltre 77 gradi. La temperatura era invece inferiore ai 40 gradi nelle auto munite di pellicole antisolari. Contrariamente all’opinione diffusa, i test hanno dimostrato che l’influenza del colore della vernice sulla temperatura in auto è veramente minima. È vero che, nei primi 20 minuti, le automobili scure si riscaldano più in fretta di quelle dai colori chiari. Tuttavia, prendendo in considerazione un lasso di tempo più lungo, la temperatura finale si differenzia soltanto di pochi gradi.
I vetri leggermente abbassati non hanno l’effetto di raffreddamento desiderato. Durante il test, all’interno del veicolo è stata misurata una differenza di temperatura di appena 2 gradi. I test hanno invece dimostrato che durante gli spostamenti, l’apertura completa dei vetri contribuisce in poco tempo ad un considerevole raffreddamento dell’abitacolo.
Occorre evitare di restare in un veicolo non raffreddato e parcheggiato sotto il sole. Non si deve quindi lasciare nella vettura un bambino o un animale, nemmeno per una breve sosta. A partire da una temperatura interna di 45 gradi, in pochi secondi vi è il rischio di bruciature e di lesioni della pelle. Occorre dunque prestare attenzione quando si sale in macchina, quando si toccano i sedili, il volante, la leva del cambio o altre componenti all’ interno dell’abitacolo.Prima di salire a bordo, è necessario arieggiare l’abitacolo. La differenza tra la temperatura di un abitacolo climatizzato e quella esterna dovrebbe essere al massimo di 6 gradi. Una differenza di temperatura maggiore potrebbe danneggiare l’organismo umano e comportare, ad esempio, un raffreddore.
Temperature come quelle che si riscontrano in Svizzera in piena estate non pongono problemi a una vettura di nuova generazione, sempre che la stessa sia in perfette condizioni. Se, per esempio, manca acqua o olio, il motore può surriscaldarsi. È dunque consigliabile in estate controllare frequentemente i livelli dell’olio e del liquido di raffreddamento. Se la spia del motore si accende occorre fermarsi al più presto e chiamare il servizio di soccorso stradale. In queste condizioni, percorrere qualche chilometro supplementare può bastare ad arrecare danni al motore, il che può comportare costi elevati. Per le batterie dei veicoli elettrici, le alte temperature non rappresentano un rischio per la sicurezza, poiché le batterie nel sottoscocca non sono mai esposte alla luce diretta del sole, né l'autonomia è fortemente influenzata dalle alte temperature. L'autonomia dei veicoli elettrici si riduce in media solo del quattro per cento a una temperatura esterna di 35 gradi. Ciò è dovuto al funzionamento dell'aria condizionata. A questo proposito, tuttavia, i veicoli elettrici hanno un grande vantaggio nel caldo estivo: quando sono parcheggiati alla stazione di ricarica, possono raffreddare l'abitacolo a una temperatura gradevole prima dell'avviamento grazie al pre-climatizzatore, senza ridurre l'autonomia.