75 anni di TCS Camping: dalle semplici tende agli alloggi in stile glamping
Il maggior operatore nel settore del campeggio in Svizzera festeggia 75 anni di attività e mette a segno la seconda migliore stagione della sua storia. Nel 2023 TCS Camping ha registrato circa 950’000 pernottamenti. La domanda è destinata a mantenersi elevata anche nel 2024, anno dell’anniversario. In questa stagione, che è iniziata a Pasqua e si concluderà a metà ottobre, verranno inaugurati due nuovi campeggi.
Il 1° marzo 1949 il Touring Club Svizzero fondava la sezione dedicata al campeggio. Dei primi sei campeggi dell’epoca, il TCS Camping Flaach am Rhein nel Canton Zurigo è in funzione ancora oggi. L’attività in questo settore ha registrato una forte crescita fino alla fine degli anni ‘80 e poi ha attraversato una fase di stagnazione. Si sono fatte largo forme di viaggio alternative, come i pacchetti vacanze e i viaggi in città turistiche. All’inizio degli anni 2000, grazie alla moda del turismo nella natura, il campeggio è tornato a essere una forma di vacanza popolare.
Dal 2014 il settore del campeggio sta vivendo una ripresa inarrestabile, alla quale la pandemia ha fornito ulteriore impulso. Le esigenze che ne hanno caratterizzato gli esordi, ovvero il desiderio di una maggiore libertà, di vacanze a contatto con la natura e di evasione dalla quotidianità, sono tornate ad essere attuali. Mentre in passato la tenda era praticamente l’unica forma di campeggio, oggi la scelta è molto più varia. Si può trovare di tutto: dalle tende alle roulotte di fascia media e di lusso, fino agli alloggi in stile glamping da affittare.
Con circa 950’000 pernottamenti (sei per cento in più rispetto all’anno precedente), quella del 2023 è stata la seconda migliore stagione nella storia di TCS Camping. A testimoniare l’inarrestabile boom dei campeggi sono anche il numero incoraggiante di richieste di prenotazione per la stagione 2024 e i 27’000 soci del TCS Camping Club, per i quali si è registrato un aumento del sette per cento rispetto all’anno precedente.
Nuovi campeggi e attività di ristorazione
TCS Camping sta portando avanti in parallelo diversi progetti. «La professionalizzazione nel settore del campeggio procede a pieno regime, soprattutto nel mercato europeo. Anche in TCS Camping puntiamo su qualità e standard», commenta Oliver Grützner, responsabile Turismo e tempo libero del TCS. «Contatto con la natura, ecologia e lifestyle sono temi chiave su cui investiamo e sono fondamentali per chi vuole vivere un’esperienza in campeggio».
Da gennaio 2024, TCS Camping gestisce il campeggio «La Nouvelle Plage» di Estavayer, situato sull’idilliaca spiaggia di sabbia sul lago di Neuchâtel. Il relativo ristorante è attualmente in fase di ristrutturazione e aprirà i battenti alla fine di aprile, mentre il ristorante del TCS Camping Flaach am Rhein, anch’esso rilevato a gennaio, ha inaugurato la stagione a fine marzo.
Verso la fine dell’estate, il campeggio Olivone nella Valle di Blenio in Ticino, attualmente in fase di ristrutturazione, si unirà alla famiglia di TCS Camping. Oltre al campeggio, la struttura comprende un centro sportivo, una piscina e un parco giochi.
Il Pop-Up Glamping Village sull’Alp Nagens sopra a Laax (GR), che quest’anno spegne cinque candeline, è stato ampliato: oltre a una sauna panoramica e a un’altalena gigante, adesso le lussuose tende suite Mahal saranno dotate anche di impianto home cinema.
Focus sulla sostenibilità
La sostenibilità è un tema centrale per TCS Camping. Nel 2023 sono stati già nove i campeggi TCS che hanno ottenuto un riconoscimento da ECOCAMPING per il loro impegno esemplare a tutela dell’ambiente e della natura e che, allo stesso tempo, hanno raggiunto il livello II nel programma Swisstainable di Svizzera Turismo, vedendo così riconosciuto il proprio impegno per una governance aziendale sostenibile e uno sviluppo continuo. Anche gli altri campeggi ambiscono a soddisfare questi criteri entro la fine del 2024.
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