A partire dal 1° gennaio 2025, chi possiede una radio che riceve soltanto FM a bordo della propria auto, non potrà più captare le emittenti della SSR. Per rimediare esistono adattatori economici che si possono installare da sè. Il TCS ha testato sei modelli e ne presenta vantaggi e svantaggi.
Alla fine del 2024 la SSR disattiverà la diffusione dei suoi programmi in modalità FM. Le radio private continueranno a trasmettere in FM probabilmente fino alla fine del 2026. Per la sicurezza stradale è essenziale che gli automobilisti ricevano rapidamente aggiornamenti e avvisi sul traffico per sapere se, ad esempio, ci sono veicoli che viaggiano in contromano o animali sulla carreggiata. Ogni anno si contano 2’600 casi di questo tipo. Con la fine della diffusione in FM dei programmi della SSR, i veicoli che non dispongono di ricezione DAB+ non riceveranno queste informazioni. Si stima che alla fine del 2024 le autovetture in circolazione prive di ricezione DAB+ saranno ancora circa 1,8 milioni, pari a circa il 38 % di tutte le autovetture.
A tutti i proprietari di auto che non dispongono di ricevitore radio DAB+ il TCS consiglia quindi di effettuare un upgrade con un’integrazione completa o un adattatore. Nel 2022 il TCS ha testato quattro adattatori completamente integrati. L’argomento sta tornando di attualità per via dell’imminente abbandono della FM da parte delle emittenti della SSR. Il TCS ha dunque testato quattro semplici adattatori e due trasmettitori FM che consentono di ricevere il DAB+ senza dover smontare o convertire l’intera autoradio. Il test ha dimostrato che la ricezione DAB+ funziona bene con tutti e quattro gli adattatori testati e che il suono e la stabilità della trasmissione all’autoradio esistente sono nettamente migliori se essa è dotata di un ingresso Aux.
Tutti e quattro i ricevitori DAB+ hanno un costo compreso tra i 50 e i 70 franchi e dispongono della funzione «Service Following», che permette di cercare una frequenza alternativa se il segnale si indebolisce. Tutti e quattro riconoscono inoltre le informazioni sul traffico sul DAB+ e possono visualizzare titoli delle canzoni e interpreti. Ad eccezione del modello Pure Highway 200, tutti offrono una funzione vivavoce tramite Bluetooth. Ci sono differenze per quanto riguarda la modalità di utilizzo: in tre adattatori la selezione dell’emittente avviene tramite manopola, mentre nel sistema Pure Highway 200 l’emittente deve essere cercata e confermata utilizzando tasti relativamente piccoli.
Chi vuole ascoltare la radio utilizzando un’app del telefono tramite gli altoparlanti del veicolo può ricorrere ai trasmettitori FM, come il semplice modello Casativo CH18461 testato, che offre anche la funzione vivavoce. Il più grande Portable Car Player dispone di touchscreen e funge da adattatore, con funzioni di vivavoce e navigazione per cellulare incluse. La connessione Aux ha tuttavia funzionato solo in una delle due auto testate. Inoltre, il Car Player trasmetteva un fastidioso rumore nell’autoradio tramite Aux mentre il sistema di ventilazione era in funzione, un problema che non si è verificato durante la trasmissione Aux degli adattatori DAB+.
Il vantaggio è che entrambi gli apparecchi hanno bisogno soltanto di un accendisigari per l’alimentazione elettrica e una radio FM, e permettono quindi di convertire anche veicoli molto vecchi. Va considerato che l’intensità del segnale del trasmettitore FM è limitata da disposizioni di legge. Di conseguenza, con questi due dispositivi alcune autoradio FM (due su quattro testate) passano ogni 1–2 minuti a una frequenza diversa, ovvero a quella di un’emittente radiofonica locale autorizzata.
Perché è consigliato convertire l’autoradio al DAB+ se si ascoltano solo radio private?
A chi piace ascoltare la radio in auto consigliamo di effettuare la conversione al DAB+, soprattutto se si intende tenere il veicolo ancora per un paio di anni. Il DAB+ permette di ricevere molte più emittenti private rispetto alla FM. Molte radio private possono essere captate nell’intera regione linguistica senza cambiare ripetutamente frequenza, e la qualità del suono è migliore rispetto alla trasmissione FM.
Come si fa a convertire l’autoradio al DAB+?
Per i non addetti ai lavori, le auto più facili da convertire sono quelle dotate di attacco Aux nella radio del veicolo o nella console centrale. Il collegamento Aux con un ricevitore DAB+ acquistato offre una qualità del suono ottimale.
E se l’auto non dispone di alcun tipo di attacco?
In assenza di collegamento con cavo Aux, il ricevitore DAB+ invia il segnale all’autoradio tramite un trasmettitore FM integrato. Per il collegamento, viene attivata prima la radio e poi l’apparecchio DAB+ acquistato. Quest’ultimo cercherà automaticamente una frequenza FM libera, ad esempio 107,7 megahertz. Questa frequenza dovrà essere quindi impostata anche sull’autoradio. L’apparecchio converte i programmi DAB in segnali FM e li trasmette all’autoradio alla frequenza impostata di 107,7.
La disattivazione della FM semplificherà l’uso dei trasmettitori FM?
Sì, perché secondo l’UFCOM in Svizzera le frequenze FM non verranno riassegnate. Se oggi ci si sposta da una regione all’altra, la trasmissione è continuamente disturbata dalle interferenze delle emittenti radiofoniche locali autorizzate. Bisogna quindi fermarsi e cercare una nuova frequenza libera. Con la disattivazione della FM da parte della SSR alla fine del 2024, molte frequenze FM si libereranno e si ridurranno notevolmente i problemi di interferenza e cambio di frequenza. In futuro (dopo la disattivazione) i trasmettitori FM potranno utilizzare le frequenze FM sinora occupate dalla SSR.
Le app per smartphone e le radio via Internet sono un’alternativa al DAB+?
Assolutamente sì, ad esempio se si sa che l’auto verrà presto sostituita. In questo caso è importante avere una tariffa dati per Internet adeguata, preferibilmente illimitata, soprattutto all’estero. Come referenza, si consideri che un’ora di ascolto della radio con lo smartphone consuma circa 60 MB di dati in download. Ciò significa che un gigabyte in download si esaurisce già dopo circa 16 ore.
Altri contatti
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