In qualità di maggiore operatore privato nell’ambito delle ambulanze, dal 2021 il TCS potenzia il settore fortemente frammentato dei soccorsi di emergenza e del trasporto sanitario. Grazie a questa attività, alla sua esperienza decennale nell’assistenza d’emergenza e alle analisi di mercato, il TCS si impegna a migliorare il sistema sanitario. Ora colma la lacuna di una mobilità ridotta dopo un evento medico e dei costi per il trasporto in ambulanza.
Fondato come associazione senza scopo di lucro, il Touring Club Svizzero è attivo nell’assistenza sanitaria d’emergenza da oltre 60, in particolare tramite il suo Libretto ETI. Tre anni fa, il TCS entrava nel settore operativo delle ambulanze, lo stesso dove oggi TCS Swiss Ambulance Rescue è il più grande operatore privato, andando a potenziare il settore fortemente frammentato dei soccorsi di emergenza e del trasporto sanitario. Sono oltre 30’000 gli interventi portati a termine ogni anno con 50 ambulanze in sei Cantoni.
«Analizziamo costantemente il mercato», commenta così Jürg Wittwer, direttore generale del TCS. Esaminando le aspettative dei soci, il TCS ha riscontrato una lacuna assicurativa. E un recente sondaggio del TCS ha mostrato che la popolazione ha una fiducia praticamente totale nei servizi di soccorso e nelle cure i pronto intervento. Ma al tempo stesso gli intervistati si sentono meno rassicurati per quanto riguarda la copertura finanziaria dopo un’emergenza. Con il nuovo Libretto protezione d’emergenza, il TCS ha ora sviluppato una soluzione per assicurare la mobilità dopo un caso medico e i costi parzialmente scoperti del trasporto d’emergenza.
Un incidente sugli sci, una caduta in bicicletta o da una scala: le lesioni che ne conseguono possono protrarsi per settimane, se non addirittura per mesi. Nel frattempo, la persona coinvolta è limitata a livello fisico, non è in grado di muoversi e necessita di assistenza. Ed ecco allora che sorgono le seguenti domande: come faccio a non restare isolato e a continuare ad avere una vita sociale? Come posso fare la spesa, andare al lavoro, portare i miei figli all’asilo o all’allenamento di hockey? La convalescenza, ad esempio in seguito alla rottura di un legamento crociato o a una frattura, è spesso lunga, faticosa e anche dolorosa. La situazione diventa ancora più stressante se la temporanea immobilità impedisce di far fronte agli impegni quotidiani.
Anche se molte cose sono coperte dall’assicurazione malattie complementare o dall’assicurazione infortuni del datore di lavoro, permane ancora una lacuna assicurativa in termini di mobilità. Quando il medico attesta una mobilità ridotta, che non consente al paziente o alla paziente di uscire abitualmente di casa, entra in gioco il nuovo TCS Libretto protezione d’emergenza. Questa copertura include gli spostamenti, ad esempio in taxi, per andare al lavoro, al centro commerciale, agli appuntamenti con gli amici, dal medico o a fare fisioterapia; sia per la persona infortunata, ma anche – ed è questa la particolarità – per i parenti più prossimi, come ad esempio i figli. Sono coperte le spese fino a 10’000 franchi, per un periodo massimo di tre mesi e una volta all’anno.
Il TCS Libretto protezione d’emergenza si fa carico anche dei costi delle emergenze sanitarie, in particolare del trasporto d’emergenza. L’intervento di un’ambulanza può arrivare a costare cifre esorbitanti, basti pensare che un viaggio di 50 chilometri può costare tra i 1’000 e i 2’000 franchi. In questo caso, l’assicurazione di base copre solo la metà dei costi.
Roman Burkart, Direttore dell’Interassociazione di salvataggio, conosce fin troppo bene il problema dei costi per il trasporto in ambulanza. «In alcuni casi, i costi possono essere gravosi per i pazienti e le pazienti. La legge sull’assicurazione malattie è semplicemente obsoleta», commenta.
Se dunque, a seguito di un infortunio o di una malattia acuta, una persona deve essere trasportata direttamente in ambulanza (tramite il numero di soccorso generale 144) al più vicino ospedale svizzero idoneo, i costi del trasporto sono coperti dal TCS Libretto protezione d’emergenza, qualora le altre assicurazioni obbligatorie e complementari o gli eventuali terzi paganti non coprissero queste spese.
Altri contatti
Per informazioni generali, il servizio clienti può essere contattato al numero 0844 888 111.
Per tutte le richieste di assistenza stradale in Svizzera, può chiamare il numero 0800 140 140.
Se si trova all'estero e ha bisogno di assistenza, il Libretto ETI è raggiungibile al numero +41 58 827 22 20.