Test pneumatici invernali TCS 2024: sono quattro i modelli non consigliati
Nel test degli pneumatici invernali condotto quest’anno dal Touring Club Svizzero, a distinguere uno pneumatico di qualità da uno scadente è una differenza fino a sette metri dello spazio di frenata. Il test mostra quali marchi hanno ottenuto buoni risultati e come gli pneumatici asiatici offrano tendenzialmente performance inferiori. Alcuni fornitori cinesi sono stati testati per la prima volta. Fra questi, anche uno pneumatico particolarmente pesante di oltre dodici chilogrammi.
Gli pneumatici invernali vengono appositamente sviluppati per affrontare sfide come neve, ghiaccio e basse temperature. Grazie a una trazione migliore e a spazi di frenata più brevi, in inverno contribuiscono in misura determinante alla sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Quest’anno il reparto Test & Tecnica del Touring Club Svizzero ha testato 28 pneumatici invernali nelle dimensioni 205/55 R16 91H e 215/55 R17 98V. I prodotti sono stati valutati in base a 19 criteri, suddivisi nei due ambiti principali «sicurezza di guida» e «bilancio ambientale».
Dimensione 205/55 R16 91H: pneumatici consigliati e con carenze
La dimensione 205/55 R16 91H è il formato di pneumatico invernale più venduto per le vetture della classe media inferiore, come Volkswagen Golf o Caddy, Audi A3, Citroën C3 o C4 Cactus, Hyundai i30 o Ioniq, Renault Mégane o Scénic, Škoda Octavia o Ford C-Max.
Dei dodici pneumatici testati, i primi tre classificati sono Continental «WinterContact TS 870», Goodyear «UltraGrip Performance 3» e Michelin «Alpin 6» e ottengono la valutazione «molto consigliato». Altri quattro modelli hanno ottenuto la valutazione «consigliato» o «consigliato con riserva».
Nel test, il prodotto cinese Winrun «Winter-max A1 WR22» ha registrato uno spazio di frenata notevolmente più lungo su strade asciutte e bagnate. Le sue prestazioni rispetto all’ambito del test devono essere classificate come carenti, per cui il TCS sconsiglia l’uso di questo prodotto.
Dimensione 215/55 R17 98V con lo pneumatico più pesante nel test
Il formato 215/55 R17 98V è lo pneumatico invernale più venduto per i SUV di classe media inferiore ed è adatto ad esempio per Audi Q2, Volkswagen T-Roc, Passat o Caddy, DS Automobiles DS4, Hyundai Kona, Ford C-Max o Focus, Škoda Karoq o Superb, Toyota Avensis o Verso.
La classifica è guidata dai modelli «molto consigliati» Goodyear «UltraGrip Performance 3» e Dunlop «Winter Sport 5», che hanno ottenuto un buon punteggio sia in termini di sicurezza di guida che di bilancio ambientale. Il modello Vredestein «Wintrac Pro» riesce a compensare le lievi lacune del bilancio ambientale con una buona sicurezza di guida e per questo rientra anch’esso nella categoria «molto consigliato». Nella fascia media del test troviamo altri dieci modelli: sette classificati come «consigliati» e tre come «consigliati con riserva».
I modelli Triangle «Winterx TW401», Kenda «Wintergen 2 KR501» e Davanti «Wintoura +» risultano essere il fanalino di coda a causa delle loro carenze nella sicurezza di guida. Triangle e Davanti, in particolare, hanno mostrato prestazioni molto scarse sul bagnato. Il TCS li classifica come «non consigliati».
Un fattore importante per la sostenibilità è il peso di uno pneumatico. Il cinese Kenda «Wintergen 2 KR501» ha sorpreso con i suoi 12,4 chilogrammi, risultando lo pneumatico di questa dimensione più pesante di tutto il test. «Si tratta di un peso insolitamente alto», commenta Reto Blättler, esperto di pneumatici del TCS. «Con uno pneumatico così pesante, il consumo di carburante aumenta e il comfort di guida diminuisce. Inoltre, non lo si può considerare sostenibile in termini di smaltimento e riciclaggio». Un set completo pesa 49,6 chilogrammi, ossia fino a oltre 14 chilogrammi in più rispetto agli altri modelli.
I fattori del test
Per quanto riguarda la sicurezza di guida, oltre alle prestazioni sull’asciutto e sul bagnato, l’attenzione si è concentrata sulle caratteristiche di guida su un fondo in condizioni invernali, vale a dire su strade innevate e ghiacciate. Per il criterio «bilancio ambientale» sono stati presi in esame il chilometraggio, l’abrasione, l’efficienza, la rumorosità e la sostenibilità. Anche per questa stagione sono stati ottenuti risultati completi e indipendenti. Per il test sono state utilizzate una Volkswagen Golf 8 e una Volkswagen T-Roc.
Nella tabella è riportata la panoramica dettagliata dei risultati. Sul portale tcs.ch/comparatore-pneumatici è possibile comparare oltre 17’000 pneumatici.
Consigli e indicazioni del TCS per la scelta degli pneumatici
- Il TCS consiglia di acquistare pneumatici che nel test abbiano ottenuto almeno la valutazione «consigliato».
- Gli pneumatici invernali sono pensati non solo per le strade innevate. Essendo dotati di una mescola e di un disegno del battistrada diversi da quelli degli pneumatici estivi, hanno una maggiore aderenza sulle carreggiate fredde e bagnate.
- Gli pneumatici invernali devono avere un battistrada residuo di almeno 4 millimetri, verificabile con il «test della moneta da due franchi»: se il piedistallo di Helvetia non è visibile, lo pneumatico ha uno spessore ancora sufficiente.
- I moderni sistemi di assistenza alla sicurezza non possono sostituire un buon battistrada.
Indipendentemente dal tipo di trazione del veicolo
(anteriore, posteriore o integrale), a fare la differenza sono gli pneumatici.
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