Nell’ultimo anno i furti di biciclette sono notevolmente aumentati. Nel mirino dei ladri ci sono sempre più spesso le e-bike. Oltre al furto, anche danni e guasti rappresentano una seccatura per chi possiede una bicicletta. Da cinque anni la TCS Assicurazione Bici viene in aiuto in questi casi.
Secondo Velosuisse, attualmente sulle strade svizzere circolano 5,2 milioni di biciclette tradizionali e 1,4 milioni di e-bike. Nonostante il boom registrato negli anni del coronavirus sia diminuito, la domanda di biciclette resta ancora elevata. Lo scorso anno ne sono state vendute ben 340’000. Quasi il 45% era costituito da e-bike, il che corrisponde alla seconda percentuale più alta degli ultimi 20 anni. È quindi evidente che le bici elettriche hanno un impatto sempre maggiore sul mercato complessivo delle due ruote. E dal momento che in media le e-bike sono più care delle biciclette convenzionali, sempre più persone possiedono biciclette di grande valore. Oltre al mezzo vero e proprio, anche il mercato degli accessori è in pieno boom, il che aumenta ulteriormente il valore delle singole e-bike. Non c’è quindi da stupirsi che questi sviluppi abbiano suscitato la bramosia dei ladri.
Secondo la statistica criminale, lo scorso anno sono stati denunciati alla polizia oltre 54’000 furti di biciclette, anche se considerando i casi non segnalati probabilmente il numero è maggiore. Mentre l’incremento per le biciclette tradizionali è stato «solo» dell’1%, quello per le e-bike ha toccato quota 27%. Attualmente quasi la metà dei furti riguarda le e-bike. Le vittime di un furto di bici o e-bike possono contare anche sulla TCS Assicurazione Bici. La persona contraente riceve un indennizzo finanziario fino al 100% del prezzo a nuovo, ovvero fino alla somma assicurata scelta.
Naturalmente sarebbe meglio che la bicicletta non venisse affatto rubata. Il TCS consiglia quindi di utilizzare un lucchetto abbastanza resistente, da agganciare a un elemento fisso (ad es. una recinzione). Nel caso delle e-bike, bisogna inoltre rimuovere la batteria o altri accessori che si staccano facilmente e, al momento dell’acquisto, annotare il numero di telaio. Lo scorso anno il TCS ha testato l’efficacia dei lucchetti per biciclette. Qui sono disponibili maggiori informazioni al riguardo: test dei lucchetti per bici e test dei localizzatori GPS per bici.
Da cinque anni la TCS Assicurazione Bici viene in aiuto a chi vuole proteggere le proprie biciclette da furto, guasti e danni. Oltre alla protezione antifurto menzionata all’inizio, il TCS interviene anche in caso di guasti. Nel 2024 le pattugliatrici e i pattugliatori hanno effettuato ben 2300 interventi per biciclette, di cui circa il 60% per e-bike, soprattutto per problemi legati agli pneumatici, alla catena o alle valvole della camera d'aria. Quasi il 60% delle riparazioni può essere effettuato sul posto. In caso contrario, il TCS organizza il trasporto della bicicletta e si occupa della prosecuzione del viaggio dei ciclisti e delle cicliste. Dopo un infortunio o una caduta, anche la successiva riparazione della bici presso un partner TCS è interamente coperta.
Cinque anni di TCS Assicurazione Bici hanno dimostrato che in Svizzera c’è un grande bisogno di una copertura semplice per bici ed e-bike. Per questo, anche in futuro il TCS si impegnerà affinché le cicliste e i ciclisti possano pedalare senza pensieri.
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