Dipende dall'autostrada dove è avvenuto il disguido. Se si percorre la “Pedemontana Lombarda”, si verrà automaticamente registrati senza passare da un casello classico. Il pagamento del pedaggio può essere in seguito effettuato online, presso i punti di assistenza autostradali o presso la Sezione Ticino del TCS. Ulteriori possibilità sono disponibili nelle nostre informazioni turistiche.
Se non paga il pedaggio su un'altra autostrada italiana, viene di solito emessa una fattura che può essere pagata entro 15 giorni senza spese aggiuntive. In caso contrario, riceverà in seguito un sollecito di pagamento tramite la società di incasso NIVI Credit, che in aggiunta alla fattura, includerà spese supplementari per la determinazione e comunicazione dei dati del proprietario del veicolo.
Poiché le autostrade in Italia sono private, Lei non rischia alcuna multa e la sua auto non può essere di principio confiscata, anche se visita nuovamente l'Italia. Se non paga la fattura, NIVI Credit deve perseguirla in Svizzera.
Tuttavia, concretamente non è del tutto chiaro quali conseguenze ci si debba aspettare quando ci si reca nuovamente in Italia. Pertanto, se riceve in buca lettere un sollecito di pagamento da parte di NIVI Credit – di norma entro 1 anno dopo la vacanza – sarebbe meglio pagare la fattura. Naturalmente solo se all'epoca in questione Lei si trovava in Italia, ha percorso un'autostrada e non ha provveduto al pagamento del pedaggio. Contrariamente al passato, gli attuali gestori di autostrade possono generalmente dimostrare con delle foto che all'epoca si guidava effettivamente sulla loro autostrada e che il pedaggio non è stato pagato. Informazioni su come evitare problemi con i pedaggi prima delle vacanze possono essere trovate anche sul nostro sito web.