I sistemi di assistenza di cui è dotata la versione Titanium sono certamente notevoli per una piccola automobile. Sistema anticollisione, assistente di parcheggio, riconoscimento dei cartelli, regolatore adattivo o ancora fari automatici sono di serie. Tuttavia, Ford non è al passo coi tempi solo con gli aiuti alla guida: nell’abitacolo e per l’allestimento del cockpit infatti non si è risparmiato. Sono stati impiegati materiali pregiati. Dopo essersi abituati all’angolazione verticale degli strumenti principali, si apprezza soprattutto l’ergonomia del grande schermo tattile che fornisce l’accesso a numerose applicazioni. La qualità dell’accoglienza a bordo si accompagna ad una spaziosità generosa per i posti anteriori, ma soltanto sufficiente per i passeggeri che prendono posto sulla panca posteriore.
La Ford Fiesta del nostro test era mossa da un 3 cilindri turbo benzina da 1,0 l. I 100 CV offrono una potenza sufficiente per muovere onestamente la vettura dal peso di 1275 kg. Quando si preme il gas, il motore diventa un filo rumoroso, per il resto, però, gira con sorprendente eleganza. Il cambio automatico avrebbe potuto eseguire le cambiate un filo in anticipo, a volte la scelta del rapporto non è evidente. Ottimamente risolta la taratura del telaio: sufficientemente rigido per gestire le curve rapide, assorbe comunque le irregolarità stradali. Nessuna meraviglia, la piccola vettura è equipaggiata con il sistema di ripartizione della coppia motrice Torque Vectoring Control. Inoltre in tema di sicurezza l’ottava edizione della Fiesta non ha nulla di cui vergognarsi. I sistemi di assistenza ricevono informazioni da ben due telecamere, tre sensori radar e 12 sensori a ultrasuoni.