In sintonia col suo tempo
Sia quel che sia, resta il fatto che la 308, e più particolarmente questa versione ibrida ricaricabile GT Pack, riserva un apprezzabile comfort di marcia. La sospensione addomestica bene le gomme di taglia bassa di serie, mentre l’1.6 l ben insonorizzato diventa discreto. I passeggeri davanti beneficiano di sedili massaggianti con numerosi programmi. Roba d’alta gamma. Se lo spazio per le gambe degli occupanti dietro è un po’ migliorato, resta però mediocre per un’auto di queste dimensioni. Stesso discorso per il bagagliaio che patisce la presenza della batteria agli ioni di litio posta sopra l’asse posteriore.
Sostanzialmente dinamica
Mosso da un motore 4 cilindri da 180 CV e da uno sincrono da 110 CV, questo modello plug-in totalizzante più di 225 CV, eroga prestazioni sportive. Il tutto opera in armonia, in particolare grazie all’apporto del cambio automatico docile e reattivo. La batteria da 12.4 kWh procura un’autonomia molto onorevole di ca. 45 km in modalità elettrica. Visto il caricatore di bordo da 3.4 kW, la ricarica non è molto veloce. Niente di proibitivo per un’ibrida plug-in. Nel traffico pendolare, abbiamo ottenuto una media interessante di 4.3 l/100 km. È anche possibile gratificarsi spingendo l’1.6 l che accetta salite di regime toniche ed emette un timbro un po’ racing. Parallelamente, il baricentro abbassato rafforza il carattere neutro del telaio, ma meno ludico. Non si può avere tutto. A maggior ragione visto che la dotazione è stata ampliata e fa il pieno di aiuti alla guida.
Testo: Marc-Olivier Herren
Carrozzeria
Allungata e più bassa, la 308 presenta una silhouette di razza e contorni scolpiti. Malgrado il passo aumentato di 5.5 cm, lo spazio per le ginocchia rimane mediocre per una compatta di 4.37 m. Idem per la capacità del bagagliaio, che cede 51 l per l’istallazione delle batterie sulla plug-in. Pratica, la configurazione cubica.
Abitacolo
Il pannello della strumentazione 3D è associato ad uno schermo tattile da 10” che include tasti scorciatoia personalizzabili. Quest’ambiente digitale coabita con una plancia di bordo dalle linee elaborate rivestita da materiali di bella fattura, tra i quali troviamo inserti in alluminio stampato. L’infotainment ha registrato qualche bug durante il test.
Comfort
Il filtraggio delle sospensioni efficace, la discrezione del gruppo propulsore e la selleria in cuoio (opzionale) contribuiscono al buon piacere di marcia. Il tutto è completato da diversi programmi di massaggio degni dell’alta gamma.
Tutte le versioni beneficiano di un equipaggiamento in crescita, che include il navigatore dal secondo livello. Offerta pressoché tutto compreso, la GT è dotata di fari a matrice, ruote da 18” e un’ampia gamma di sistemi di assistenza. Manutenzione relativamente onerosa.
Comportamento
Il telaio di questo modello plug-in è ben piantato sulla carreggiata e quasi neutro. Il volante appiattito conferisce un’impressione di guida molto diretta, anche se le sensazioni e la comunicativa dello sterzo appaiono un po’ attenuate. Peso importante e carico utile basso (285 kg).
Sicurezza
Al gran completo, gli assistenti facilitano la guida quotidiana. Sistema di cambio della corsia semi-automatico.
Motore e trasmissione
Il motore 1.6 turbo da 180 CV e quello sincrono da 110 CV operano in buona armonia. La potenza cumulata da 225 CV procura accelerazioni sportive e riprese consistenti. L’insieme è perfettamente assecondato dal cambio automatico a 8 rapporti morbido ma reattivo.
Consumo
La plug-in permette di percorrere ca. 48 km in modalità strettamente elettrica. Nei percorsi pendolari, la media era di 4.3 l + 10.5 kWh/100 km. I consumi senza carica sono accettabili. La ricarica completa (colonna domestica) dura 3 ore e 45.