Se chiedessimo ai campeggiatori che cosa rende speciale il loro tipo di vacanza, otterremmo sempre la stessa risposta: la libertà, la possibilità di organizzarsi le giornate in autonomia e non dipendere da orari rigidi e programmi fissi. A differenza degli hotel, gli orari dei pasti sono flessibili, non vige alcun dress code e non ci sono obblighi a cui doversi conformare. Si vive in modo semplice e sobrio, svincolati da qualsiasi decisione esterna.
Ma non tutte le forme di campeggio sono uguali. Le possibilità sono numerose, con alloggi differenti a seconda delle proprie preferenze e necessità. Si deve solo individuare quella più adatta al proprio stile di viaggio.
Dormire in tenda è la forma di campeggio più autentica, semplice, conveniente e probabilmente più avventurosa di tutte, a diretto contatto con la natura. Ormai quasi considerato una «mosca bianca», chi resiste e arriva in campeggio montando la tenda è però anche intimamente ammirato per il suo vero spirito da campeggiatore. Dorme in un sacco a pelo su un materasso, cucina con un fornellino da campeggio sotto la tettoia e il bagaglio si riduce allo stretto necessario. Neanche il cattivo tempo riesce a scalfire il buon umore del campeggiatore da tenda: lo scrosciare della pioggia sul telone ha per lui infatti un effetto rilassante e racchiude in sé qualcosa di ancestrale. Per non parlare delle tranquille sere d’estate all’aperto, di fronte alla tenda, al lume delle candele. L’utilizzo dei servizi igienici comuni non lo preoccupa, in fondo c’è tutto ciò che serve, compresa la doccia con l’acqua calda. E poi, lavando le stoviglie, spesso si ha l’occasione di scambiare due piacevoli chiacchiere con gli altri campeggiatori.
Christiane Thiévant, coordinatrice di progetto di TCS Camping
Amo il campeggio in tenda perché…
«… non ci sono muri rigidi. È come stare sempre all’aperto, sia di giorno che di notte, si percepisce ogni alito di vento e si viene svegliati da un tiepido sole mattutino. Dormire su un materasso gonfiabile con dei bei cuscini e avvolti in una morbida coperta è qualcosa di meraviglioso.»
Un carrello tenda è un’ottima alternativa alla tenda. Il grande vantaggio del carrello tenda consiste nel fatto che si chiude in modo compatto e può essere trainato senza problemi anche da un veicolo di piccole dimensioni. Sul posto il rimorchio può essere aperto in modo molto pratico in una tenda, che rimane collegata al rimorchio tramite la veranda. Un carrello tenda offre la piena sensazione di soggiornare in una tenda, ma con un pizzico di comfort in più. Il rimorchio stesso diventa posto letto e garantisce una base stabile su cui dormire. La veranda offre una piacevole superficie abitativa. A seconda del modello, si può godere di ancora più comfort: con letto king size, angolo cottura integrato e rimovibile, un’ampia veranda e perfino un divisorio.
Probabilmente la tenda da tetto non è la prima cosa che viene in mente quando si pensa al campeggio. Ma il numero di coloro che la apprezzano è in crescita. In particolare per i neofiti del camping, ma anche per chi a casa non ha molto spazio per posteggiare un veicolo, la tenda da tetto è un’alternativa conveniente e pratica.
Per chi cerca l’avventura, ama spostarsi in modo flessibile ed estemporaneo e predilige i tour, l’ideale è il furgone camperizzato compatto – comunemente conosciuto come camper van – che, essendo il modello di camper più piccolo, consente quindi la massima libertà di viaggio. Un veicolo pensato per spostarsi con facilità e senza problemi perché è praticamente come guidare un’autovettura. Che sia nella sua versione più semplice, spesso persino sotto forma di furgone riadattato, o nella variante lusso super accessoriata, il camper van permette di muoversi in piena autonomia e raggiungere agilmente anche luoghi fuori mano. Percorrere strette strade di montagna o vecchi vicoli e districarsi nel traffico cittadino non rappresenta alcun problema. Gli interni sapientemente studiati, il tetto sollevabile, le tende ecc. creano degli spazi estremamente piacevoli, così da potersi fermare in un posto anche più a lungo. E siccome i moderni camper van compatti sono pensati per rispondere alle esigenze quotidiane, una volta a casa si prestano anche all’utilizzo come veicoli familiari.
Caroline Kälin, marketing manager di TCS Camping
Amo viaggiare con un camper van perché…
«… come la tenda, mi dà la sensazione di vivere in comunione con la natura, senza però dover rinunciare al comfort. E poi sono estremamente flessibile; se vengo colta da un’improvvisa voglia di viaggiare, in un attimo sono pronta a partire. Non ci sono limiti alla fantasia e il nostro camper van è perfetto praticamente in ogni circostanza: da un soggiorno in una valle sperduta o in un vivace campeggio in Ticino fino a una notte trascorsa di fronte a casa di amici dopo una festa. Ideale per il trasporto di merci o per un viaggio senza meta con la famiglia, questo veicolo dà però grandi soddisfazioni anche durante una giornata di shopping o la visita di una città.»
Il grande sogno: una casa vacanza di proprietà su ruote! Libertà allo stato puro, viaggiare spostandosi da un posto a un altro portandosi dietro la casa e tutte le sue comodità. Il camper permette di viaggiare in modo flessibile mantenendo comunque un certo livello di comfort: un letto confortevole, un angolo cucina, posti a sedere e generalmente anche una toilette privata. Questo veicolo è perfetto per chi ama andare in giro, visitare molti luoghi e magari partire in maniera estemporanea per il week-end senza grossi programmi.
Guidare un camper richiede un po’ di pratica, ma non è particolarmente difficile. A seconda delle dimensioni del veicolo, la velocità consentita è pari a quella di una normale autovettura e anche le lunghe percorrenze non costituiscono un problema. Inoltre, il camper è un mezzo agile, che permette di arrivare anche in montagna, cosa che con una roulotte spesso non è possibile.
Alexander Probst, responsabile IT Software di TCS Camping
Amo viaggiare in camper perché…
«… sono stato spesso in giro in camper con la mia famiglia, godendoci il lusso della mobilità e allo stesso tempo di un ambiente domestico. I viaggi sono sempre stati molto rilassanti, sia che si trattasse di dormire nella natura selvaggia o stare da soli in spiaggia: cucinavamo e ci sciacquavamo via la sabbia dai piedi, oppure rimanevamo dentro a giocare se pioveva. Le possibilità sono infinite. E presto saremo di nuovo in pista.»
I «roulottisti», come a volte vengono bonariamente definiti, tendono a essere dei campeggiatori stanziali, a cui cioè piace trascorrere diversi giorni nello stesso posto. E poi ci sono gli stagionali, che parcheggiano la loro casa su ruote nel loro campeggio preferito per tutta l’estate, trascorrendovi quindi anche i fine settimana e le vacanze. La roulotte è quindi la forma più adatta per chi preferisce rimanere più a lungo nello stesso luogo, sfruttando il campeggio come base per esplorare i dintorni e senza rinunciare al comfort domestico. Spesso questi mezzi hanno una dotazione funzionale e un arredamento curato in ogni dettaglio, come una seconda casa a tutti gli effetti. All’interno si è sempre al riparo dal vento e dalle intemperie e la veranda esterna, talvolta anche ampia, crea spazio a sufficienza. Inoltre, considerando che la roulotte può essere sganciata dall’autovettura una volta giunti a destinazione, si rimane flessibili e autonomi e si può partire alla scoperta della regione o fare delle gite giornaliere in macchina utilizzando il campeggio semplicemente come base.
Beat Zimmermann, presidente del TCS Camping Club Soletta
Amo la roulotte perché…
«… il campeggio è generalmente un concetto molto individuale. Io però esco un po’ dagli schemi. Per me la roulotte è l’alloggio più indicato per tutte le forme di campeggio, indipendentemente che sia per una gita nel week-end, una settimana di ferie, un soggiorno in camping, un raduno del club o per la stagione invernale in montagna.»
Campeggio? Mai e poi mai! Probabilmente sarebbe questa la risposta più frequente se ponessimo la domanda a ospiti di hotel e appartamenti per le vacanze.
Il glamping, attualmente molto di tendenza, è il modo perfetto per avvicinare al campeggio anche le persone più restie. È l’ideale per i neofiti, per coloro che vorrebbero provare l’avventura del camping, senza però procurarsi subito tutta l’attrezzatura necessaria. Adesso, per sperimentare l’atmosfera unica che si vive solo in campeggio, basta semplicemente affittare un alloggio già arredato.
Il glamper incallito ama la natura e l’atmosfera semplice e giovale del campeggio, ma non disdegna neppure un certo livello di comfort, nella misura di un letto confortevole, un tetto fisso sopra la testa, una piccola cucina, doccia e servizi privati.
I tipi di alloggio per il glamping sono pressoché infiniti, con soluzioni semplici o molto glamour per soddisfare ogni richiesta.
Oliver Grützner, responsabile turismo e tempo libero, Touring Club Svizzero
Amo il glamping perché…
«… da ormai assiduo frequentatore di alloggi per il glamping, questa forma di campeggio permette a me e alla mia famiglia di unire l’utile al dilettevole, combinando la confortevolezza di una struttura immersa nel verde alla praticità di viaggiare senza un quintale di attrezzatura al seguito. Quello che serve è già tutto lì; una tenda bungalow dispone ad esempio di doccia e toilette, nonché di un vero e proprio letto con tanto di piumino. A mia moglie piace. E se il tempo fa i capricci, lasciamo perdere la nostra grigliata e troviamo un’alternativa sul momento. Che problema c’è?! Il ristorante accanto ha appena apparecchiato il nostro tavolo, con una vista meravigliosa sul paesaggio.»
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