Clima
Il clima indiano varia molto a seconda delle regioni e della topografia diversificata del paese. Generalmente è tropicale al sud e temperato al nord, rispettivamente polare vicino all’Himalaya.
L’estate dura da marzo a giugno con temperature soffocanti, dopodiché arriva il monsone, caratterizzato da forti piogge nel periodo che va da giugno a ottobre. Segue, da ottobre a gennaio, una stagione sensibilmente più fresca, ma contraddistinta sempre da temperature molto miti in quasi tutto il paese. La colonnina del mercurio in seguito sale nuovamente.
I periodi migliori per visitare l’India
Generalmente e a seconda delle zone climatiche, i periodi migliori sono fra ottobre e marzo. Nella regione montuosa nordorientale e nel Kashmir, il momento più indicato va da aprile a settembre.
Geografia
L'India, situata ai piedi dell’Himalaya, tra il Mare di Oman e il Golfo del Bengala (Oceano Indiano), è circondata da Pakistan, Cina, Nepal, Bhutan e Myanmar; inoltre il paese accerchia il Bangladesh.
L’India è suddivisa in 28 stati, 6 territori federali e il territorio di Nuova Delhi, la capitale. Il paese viene visitato soprattutto per la sua cultura antica (templi e monumenti), per i suoi deserti (Rajasthan), i suoi trekking sull’Himalaya, le sue città, le sue spiagge e altri paesaggi affascinanti.
Comportamento
Abbigliamento
Sia per gli uomini che per le donne, le magliette senza maniche, i pantaloncini e le minigonne sono generalmente da evitare, in particolar modo nei luoghi religiosi.
Comportamento
Per salutare un indiano non bisogna tendergli la mano ma giungere le mani all’altezza del petto.
Si mangia con la mano destra, la sinistra in India è riservata agli atti definiti impuri.
Occorre togliere le scarpe prima di entrare in un luogo santo o in casa di qualcuno e evitare di dirigere la pianta dei piedi verso una persona, un gesto che è considerato un insulto.
Inoltre non si deve mai toccare nessuno sulla testa.
È vietato fumare nei luoghi pubblici. L'importazione di sigarette elettroniche e di prodotti similari può essere punita con la detenzione e/o una multa elevata.
Moneta
La valuta nazionale è la rupia indiana – INR, suddivisa in 100 paise.
- Banconote: INR 5.-, 10.-, 20.-, 50.-, 100.-, 500.- e 2’000.-
- Monete: 5, 10, 20, 25, 50 paise e INR 1.-, 2.-, 5.-, 10.-
Non accettate mai proposte di cambiare denaro al mercato nero, perché spesso celano degli imbrogli.
Importazioni e esportazioni di valute locali e straniere
Qualsiasi importo superiore a 5'000 dollari o una somma equivalente deve essere dichiarato prima del passaggio in dogana.
Mezzi di pagamento
Le carte di credito e bancarie sono accettate nella maggior parte dei ristoranti, alberghi e negozi. Prima della partenza si consiglia di informarsi presso la propria banca sulla commissione prevista a ogni transazione.
Mance
È consuetudine arrotondare la somma indicata sul conto nei ristoranti e negli alberghi. Ristoranti: 10%, alberghi: 25 rupie all’arrivo e poi, a dipendenza del servizio ricevuto, da 2 a 10 rupie per gli addetti ai bagagli e i portieri. In India, la mancia non ricompensa un servizio reso ma permette di attenuare la povertà.
Mercanteggiare
In India, il mercanteggiare è una pratica corrente nei mercati all’aperto. Il prezzo proposto ai turisti è generalmente il doppio o il triplo di quello offerto agli autoctoni.
Guida linguistica
Esistono 22 lingue ufficialmente riconosciute in India. L’idioma maggiormente diffuso è l’hindi, seguito dal bengali e dal marathi. L’inglese è ancora una lingua ufficiale nel paese, soprattutto a livello amministrativo, ma è parlato correntemente solo da una minoranza della popolazione, tranne in ambito turistico.
Unità
Ufficialmente si usa il sistema metrico ma, in pratica, le misure anglosassoni sono ancora molto presenti. Vale a dire: il pollice (1 inch = 2.54cm), il piede (1 foot = 30.48cm), la iarda (91.44cm) e il miglio (1.609km).