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Cicloni, uragani o tifoni?

Che tipo di tempeste tropicali esistono e come comportarsi in caso di emergenza? I nostri consigli per un soggiorno sicuro.

Spiagge, palme, mare e sole…. I tropici promettono vacanze da sogno! Non va tuttavia dimenticato che queste regioni possono essere colpite da tempeste tropicali, come uragani, cicloni o tifoni. Le varie denominazioni si riferiscono alla posizione geografica delle tempeste: quelle che infuriano nel Nord Atlantico, nel Pacifico centro-settentrionale e nella parte nord-orientale del Pacifico sono chiamate uragani. Le tempeste che attraversano invece la regione del Pacifico nord-occidentale sono i tifoni. Pure nel Mediterraneo di tanto in tanto si osservano tempeste che assomigliano a tempeste tropicali.

Le stagioni delle tempeste tropicali

Le tempeste tropicali si formano sopra il mare quando l’acqua raggiunge una temperatura di almeno 26 gradi ed evapora in fretta. Queste tempeste si creano dunque in particolare in estate, ma i mesi interessati variano a seconda della parte del globo in cui ci si trova.

Ecco qui una panoramica delle stagioni a seconda della zona in cui ci si trova:

  • da maggio a novembre: stagione degli uragani nella costa del Pacifico
  • da giugno a novembre: stagione degli uragani nei Caraibi (Bahamas, Cuba, Porto Rico, Repubblica Dominicana); tempeste tropicali nelle Hawaii
  • da luglio a dicembre: stagione dei tifoni in Asia (Cina, Filippine, Taiwan)
  • da novembre ad aprile: stagione delle tempeste nelle Mauritius, Seychelles e La Réunion; stagione dei cicloni in Australia
  • da dicembre a marzo: stagione dei cicloni nell’emisfero sud
  • tutto l’anno e principalmente in estate: possibili cicloni nel sub-continente indiano e nello Sri Lanka
Se state pianificando un viaggio ai tropici in uno di questi periodi dovreste prepararvi di conseguenza. Ma rassicuratevi, con una buona preparazione, niente panico!

Informarsi bene

Innanzitutto, tutti i turisti dovrebbero essere informati sulle attuali previsioni del tempo. Chi desidera informarsi prima della partenza può farlo sul sito internet dell’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO - World Meteorological Organization) oppure presso le organizzazioni meteorologiche responsabili della regione interessata.

I pericoli vengono segnalati nel tempo più breve possibile, al fine di permettere agli abitanti delle zone minacciate di prepararsi in tempo. È possibile stabilire con alcuni giorni d’anticipo se una tempesta sul mare si trasformerà in un uragano, ciclone o tifone. Le notizie sulla formazione di una tempesta vengono divulgate in televisione dal servizio meteo nazionale e dal canale locale delle previsioni del tempo. A seconda della sua forza, un uragano può essere classato in 5 gradi. La categoria 5 è la più altra con una velocità del vento fino a 279 km/h.

Come comportarsi prima e durante la tempesta

Se ci si trova in una roulotte, in tenda o in una casa non stabile, sulla costa, nelle vicinanze di un corso d’acqua corrente o in montagna, bisognerebbe recarsi al sicuro al più presto possibile. Forti piogge, onde di alta marea, frane, tornado e fulmini sono i pericoli maggiori durante una tempesta tropicale. 

Per questo motivo, durante una tempesta la cosa migliore è rifugiarsi in un bunker o dentro una casa. Durante un’evacuazione è prevista l’opzione di recarsi nell’entroterra oppure, in mancanza di tempo, di trovare riparo in uno dei rifugi in zona. I rifugi d’emergenza vengono messi a disposizione dal Governo o dalla Croce Rossa. In caso di dubbio, i viaggiatori possono informarsi sul rifugio più vicino presso il loro hotel. Le agenzie di viaggio danno i seguenti consigli:

  • attenersi alle istruzioni dello Stato e delle forze d’intervento (informazioni via radio, TV o Internet)
  • non uscire di casa
  • riempite la vasca da bagno di acqua, in caso che l’approvvigionamento idrico venga interrotto
  • lasciate delle razioni di emergenza nella vostra stanza d’albergo
  • avere denaro in contanti (nel caso i bancomat andassero fuori servizio)
  • imballate i vostri bagagli per proteggerli dall’acqua
  • mettete i documenti più importanti in cassaforte o portateli sempre con voi

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