Da un conteggio effettuato dalle Sezioni del TCS in tutta la Svizzera risulta che un terzo delle biciclette circola con un’illuminazione inadeguata o addirittura senza illuminazione. Su un totale di 4’035 mezzi di mobilità dolce controllati, 691 erano dotati di un’illuminazione non conforme e 735 circolavano invece senza illuminazione. I risultati differiscono molto tra le tre regioni linguistiche. Particolare preoccupante: il 51% dei monopattini non dispone di una corretta illuminazione.
Le due ruote che circolano sulle nostre strade rientrano, insieme ai pedoni, tra gli utenti della strada più vulnerabili. Per coloro che circolano sulle strade con biciclette, bici elettriche, monopattini elettrici e altri mezzi di mobilità dolce a due ruote è dunque molto importante disporre di una buona visibilità ed essere visti con sufficiente anticipo dagli altri utenti della strada. Con le giornate che si accorciano e con il crepuscolo che coincide con le ore di punta del traffico, la necessità di disporre di una buona illuminazione sul proprio mezzo diventa quindi ancora più indispensabile.
Per sapere quanti mezzi di locomozione della mobilità dolce circolano senza l’illuminazione prevista dalla legge, le Sezioni del TCS hanno compiuto, tra fine ottobre e inizio novembre, 48 conteggi in tutta la Svizzera, nel momento in cui la visibilità si affievolisce fortemente il mattino e la sera. In questo modo, sono state registrate 4’035 tra biciclette, bici elettriche, nonché monopattini elettrici e altri mezzi di locomozione che devono essere dotati di illuminazione, conformemente alle prescrizioni legislative. Tra questi, solo 2609 rispettavano le disposizioni fissate nell’ordinanza sulle esigenze tecniche ad hoc, ciò che equivale a un po’ meno dei due terzi di tutti i mezzi controllati. Per le 1’426 due ruote rimanenti, 691 (17%) disponevano di un’illuminazione accesa, ma non conforme, e 735 (18%) erano semplicemente sprovvisti di illuminazione, quando invece le condizioni di circolazione lo esigevano. Va anche sottolineato che soltanto il 49% di tutti i monopattini elettrici rilevati erano correttamente dotati di illuminazione. Questo risultato è ancora più sorprendente se si considera che questi mezzi, per poter essere omologati per la circolazione stradale in Svizzera, devono essere dotati di luci anteriori e posteriori. È possibile che molte persone acquistino questi monopattini elettrici su Internet, senza rendersi conto che il mezzo potrebbe non essere conforme alle normative svizzere.
Il test ha inoltre permesso di evidenziare notevoli differenze tra le regioni linguistiche del Paese. Nella Svizzera tedesca il tasso di conformità dei mezzi di locomozione della mobilità dolce supera il 71,5%. Al secondo posto figura il Ticino, con un tasso pari al 64,6%, mentre quasi il 53,4% di mezzi che circolano sulle strade della Romandia non è invece equipaggiato correttamente. Delle 1’087 biciclette, bici elettriche e monopattini elettrici controllati nella Svizzera romanda, 247 disponevano di luci funzionanti, ma non conformi, e 333 circolavano senza illuminazione.
Le statistiche dell’USTRA ci ricordano che nel 2021 in Svizzera sono stati registrati dalla polizia complessivamente 5’391 incidenti della circolazione con il coinvolgimento di biciclette o bici elettriche, di cui 4’818 con danni alle persone. Questi incidenti hanno causato il ferimento di 4’774 persone, di cui 3’385 con ferite leggere, 1’350 con infortuni seri e 39 decessi.
Il TCS rammenta i seguenti buoni comportamenti per migliorare la sicurezza in bicicletta e ridurre il rischio d’incidente:
· Accendere sempre le luci della bicicletta o del monopattino, sia di giorno che di notte (obbligatorio dal 1° aprile 2022 per tutte le bici elettriche)
· L’illuminazione anteriore dev’essere bianca e quella posteriore rossa, ma non intermittente
· Montare dei catarifrangenti bianchi nella parte anteriore e rossi in quella posteriore
· Applicare dei catarifrangenti gialli davanti e dietro ai pedali della bicicletta
· Controllare l’efficienza dei freni anteriori e posteriori
· Gonfiare correttamente gli pneumatici e verificare le buone condizioni di quest’ultimi (non più di 5 anni, senza fessure o profilo segnato)
· Portare correttamente un casco da ciclista conforme alla norma EN 1078 – verificare l’etichetta quando lo si acquista
· Indossare abiti chiari e riflettenti (gilet, bracciali o fasce riflettenti)