Le imminenti festività pasquali porteranno a un aumento del traffico e degli ingorghi sull’asse nord-sud. Le colonne di auto più lunghe sono attese il Venerdì Santo (portale Nord) e il Lunedì di Pasqua (portale Sud). Alternative al San Gottardo sono la strada del San Bernardino, la galleria del Gran San Bernardo, il traforo del Monte Bianco o i treni auto del Lötschberg o del Sempione. Tuttavia, anche per queste modalità di traversata alpina si prevedono tempi di attesa nel periodo pasquale. I viaggiatori possono trovare aggiornamenti sul traffico nell’app TCS.
La Pasqua quest’anno cade tardi. La prima ondata di spostamenti per le vacanze primaverili dei diversi cantoni e Länder tedeschi è partita già negli ultimi giorni. Nel fine settimana di Pasqua si aggiungeranno altri cinque cantoni e un Land tedesco. In concomitanza con le festività pasquali, pertanto, nei prossimi giorni ci si attende un elevato volume di traffico e ingorghi. Tuttavia, a causa delle diverse ondate di spostamenti, non si prevedono picchi massimi in termini di lunghezza delle code. Il record di ingorghi pasquali al San Gottardo risale al 1998 quando la coda raggiunse i 25 chilometri.
A partire da mercoledì pomeriggio, si prevede un primo aumento del traffico e sono probabili le code al portale Nord del San Gottardo. Al più tardi a mezzogiorno del Giovedì Santo si svilupperanno altre code. Le colonne verso sud saranno più lunghe tra le 16.00 e le 20.00 e anche nella notte che precede il Venerdì Santo gli ingorghi dovrebbero diminuire solo temporaneamente. Il Venerdì Santo sarà il giorno con le code più intense al portale Nord del San Gottardo. Si prevede che la situazione si normalizzerà solo a partire dalle 18.00. I viaggiatori diretti in Italia devono inoltre prevedere tempi di attesa al valico di frontiera Chiasso-Brogeda. Chi vuole evitare le code verso sud dovrebbe arrivare al portale Nord del San Gottardo prima delle 8.00 o dopo le 22.00.
La prima grossa onda di traffico del rientro verso nord è atteso a partire dalla domenica di Pasqua a mezzogiorno. Le code al portale sud del San Gottardo dovrebbero svilupparsi il lunedì di Pasqua, con punte massime nel periodo compreso tra le 14.00 e le 21.00. Possono verificarsi colonne puntuali anche il martedì e i giorni successivi. La probabilità più alta di attraversare il San Gottardo in direzione nord senza ingorghi è prima delle 8.00 del mattino o dalle 22.00 in tarda serata.
A causa delle chiusure invernali attualmente in vigore, i passi alpini non sono un’alternativa. A chi arriva dall’area metropolitana di Zurigo e dalla Svizzera orientale l’USTRA consiglia di imboccare la strada del San Bernardino (A13), in particolare se il tempo di attesa al tunnel del San Gottardo supera l’ora. È tuttavia possibile incontrare difficoltà anche lungo questo percorso.
Chi dall’Altopiano vuole dirigersi verso sud, può viaggiare con il treno auto attraverso il Lötschberg o il Sempione. Tuttavia, a causa dei lavori di risanamento, i treni auto tra Briga e Iselle circolano solo ogni 2 ore a Pasqua. Ciò può comportare tempi di attesa in entrambe le direzioni.
Per gli automobilisti provenienti dalla Svizzera occidentale un’alternativa ideale è il Gran San Bernardo. Tuttavia, rispetto alla galleria del San Gottardo, il viaggio attraverso il Gran San Bernardo è a pagamento e nelle ore di punta possono verificarsi code. A seconda dell’itinerario, chi arriva dalla Svizzera occidentale può optare anche per il traforo del Monte Bianco tra Francia e Italia. Secondo la società di gestione del traforo, in direzione Italia sono previsti tempi di attesa dal giovedì santo al sabato di Pasqua. In direzione contraria, il volume di traffico sarà più elevato il lunedì di Pasqua e il martedì.
Grazie all’app TCS i viaggiatori possono trovare in qualsiasi momento le informazioni più aggiornate sul traffico nonché individuare immediatamente gli ingorghi e i cantieri che ostacolano la circolazione. Grazie alla funzione integrata TCS Radar prezzo della benzina, è possibile trovare rapidamente la stazione di servizio più conveniente nelle vicinanze. A chi viaggia con un’auto elettrica conviene installare l’app TCS eCharge, che consente di trovare 382’000 stazioni di ricarica in tutta Europa con la possibilità di pagare direttamente tramite l’app.
Altri contatti
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