Andare a scuola con i mezzi pubblici permette a
vostro figlio di acquisire maggiore autonomia e fiducia in se stesso. Ecco i
nostri consigli per guidarlo in questo nuovo apprendimento:
Che sia per andare a scuola o alle attività extrascolastiche, prendere da solo i mezzi pubblici rafforza l’autonomia, la fiducia in se stessi e la capacità di adattarsi: è un grande passo in avanti per vostro figlio! Sebbene sia riconosciuto come un modo di viaggiare particolarmente sicuro, necessita tuttavia di un apprendimento preventivo. Per questo l’allenamento e la ripetizione sono fondamentali dato che permettono semplicemente a vostro figlio di imparare, di confrontarsi con varie situazioni e di sentirsi più sicuro di sé.
Vi chiedete come fare a sapere se vostro figlio è pronto a viaggiare da solo sui mezzi pubblici? Come fare per istruirlo? Lasciatevi guidare dai nostri consigli:
Bambini sui mezzi pubblici: i nostri consigli
Prendere la metro, il tram o l’autobus e ritrovarsi tra una folla di sconosciuti richiede pratica e spiegazioni preventive per prendere confidenza con la situazione. È necessario infatti che vostro figlio prenda dimestichezza con le regole e con il funzionamento ma bisogna anche tenere conto degli altri utenti, certe volte addirittura della folla, e dell’eventualità di perdersi se ci si sposta in grandi città.
Ma niente panico: tranquillizzate vostro figlio, queste difficoltà non sono insormontabili e per lui rappresentano prima di tutto l’occasione per imparare cose nuove come ad esempio imparare a situarsi in un ambiente.
Come farlo concretamente?
È importante che manteniate la calma per rendere questa esperienza piacevole e rassicurante per entrambi, che lo lasciate prendere delle iniziative anche se sbaglia e che non drammatizziate (senza tuttavia banalizzare!).
Ecco alcuni consigli aggiuntivi:
Mezzi pubblici - le regole fondamentali di sicurezza:
Ricordate che puntualità = serenità. Per compiere il tragitto con la massima serenità è fondamentale partire in orario e addirittura un po’ in anticipo! È comunque importante che definiate con vostro figlio un “piano B” nel caso in cui perda l’autobus o la metro (ad es.: deve aspettare la corsa successiva? o nel caso di un autobus scolastico che passa una volta sola, deve tornare a casa, andare da un vicino per avvisarvi?). Spiegategli anche che non deve mai correre per prendere l’autobus o infilarsi tra le porte di un vagone della metro che si stanno chiudendo.
Autobus scolastico: come preparare vostro figlio?
Di base l’apprendimento è più semplice rispetto ai mezzi pubblici. Tuttavia è necessario procedere a tappe: quindi all’inizio vi consigliamo di accompagnare vostro figlio e di aspettarlo alla fermata dell’autobus perché deve prima di tutto prendere confidenza con il tragitto in autobus e con l’arrivo a scuola. Questo tragitto che fate insieme all’andata e al ritorno è anche un’occasione per imparare qualcosa: ritrovate qui i nostri consigli specifici per i bambini a piedi. Quando capirete che è pronto, potrà fare il tragitto da solo o con gli amici.
Sappiate anche che AutoPostale pubblica degli strumenti pedagogici rivolti a bambini, adolescenti e insegnanti per spiegare le regole e le consuetudini da seguire sui mezzi pubblici.
Bambini sui mezzi pubblici: pensate alla loro
visibilità!
Dato che vostro figlio percorrerà una parte del tragitto a piedi, per la sua sicurezza è fondamentale che vi preoccupiate della sua visibilità nel traffico. Per farlo, preferite, per quanto possibile, indumenti chiari e dotatelo di elementi catarifrangenti: sullo zaino della scuola, sulle scarpe, sul giubbotto o sul cappello. Potete realizzare insieme a lui piccoli accessori che incontreranno il suo gusto; per ispirarvi, ritrovate tutte le nostre idee sul tema della visibilità per tutta la famiglia in questa guida.
Non c’è un’età minima: un bambino di meno di 6 anni può viaggiare da solo se possiede un titolo di viaggio valido.