Guidate vostro figlio dall’apprendimento verso l’autonomia
A piccoli passi verso
l’autonomia
In Svizzera il 65% dei bambini va a scuola a piedi. Da qualche anno questa percentuale tende a ridursi con il fenomeno dei genitori taxi, anche se la strada per andare a scuola costituisce un formidabile terreno di apprendimento per i bambini.
Per gli adulti, il tragitto casa-scuola rappresenta quasi sempre solo lo spostamento da un punto A a un punto B. Per vostro figlio invece è molto di più! La strada per la scuola è un filo che unisce due luoghi – la casa e la scuola – in cui il bambino sta con degli adulti: è quindi un’eccezionale parentesi di autonomia e di libertà!
Come ben sapete, libertà non significa ignorare le regole e fare ognuno come si vuole. Il vostro compito sarà, dunque, insegnargli il giusto comportamento da tenere nella circolazione. Ecco i nostri consigli per riuscirci in modo naturale e positivo.
Vostro figlio non è un
adulto in miniatura!
Essendo consapevoli delle capacità cognitive e sensoriali del vostro bambino, potrete capirlo meglio e accompagnarlo meglio in questo apprendimento.
Anche se l’udito si sviluppa molto presto nei bambini, la percezione e la comprensione dei rumori complessi viene acquisita verso i 9 o i 10 anni, come pure la capacità di localizzare correttamente un rumore in un ambiente esterno. Prima dei 10-11 anni, la visione periferica del bambino non è ancora matura ed è solo verso quest’età che riesce a valutare correttamente la velocità di avvicinamento di un veicolo.
Sappiamo anche che, sempre a causa del loro sviluppo, i bambini possono avere delle reazioni spontanee che fanno fatica a controllare.
Ciò non significa che dovete aspettare che vostro figlio abbia sviluppato tutte le sue capacità per iniziare a fargli prendere confidenza con la circolazione stradale. Al contrario: prima si immerge in questo ambiente, più potrà in seguito basarsi sulle competenze acquisite gradualmente.
Come integrare il tragitto casa-scuola nella vita
quotidiana?
Contano l’esperienza e la ripetizione. Ovviamente è bene percorrere più volte la strada da casa a scuola insieme al bambino, ma l’ideale è integrare questo apprendimento nei momenti di vita in un modo molto naturale. Imparate a considerare il vostro quartiere, la vostra città come uno spazio di apprendimento e di esperienza per il vostro bambino. Moltiplicate i momenti di piacere e di condivisione: camminate con lui andando a mangiare un gelato, tornando dal mercato, ecc. Per lui sarà l’occasione per scoprire nuove situazioni e assimilare poco a poco il comportamento adeguato per questa o quella situazione.
Questa assimilazione progressiva lascerà a vostro figlio il tempo necessario per familiarizzare con il suo ambiente esterno e darà a voi la possibilità di superare un’eventuale preoccupazione e di tranquillizzarvi sulle sue capacità.
Favorite l’osservazione positiva: mettetevi alla sua altezza, mostrategli i punti di attenzione. Notate potenziali pericoli? Perfetto! Mostrateglieli e spiegategli come affrontarli e come reagire. Fatelo con dolcezza, senza pressioni.
Evitate poi di accompagnare vostro figlio a scuola in auto: nell’interesse del bambino, questa soluzione deve essere scartata per quanto possibile.
Quando sentite che è quasi pronto, potete, in un primo tempo, accompagnarlo lasciando che sia lui a «guidare» il tragitto. L’apprendimento non si ferma quando vostro figlio inizia a percorrere da solo la strada per la scuola. Ampliate gradualmente il perimetro ad altri tragitti, ad altre situazioni più complesse: osservatelo e continuate a dispensare qua e là preziosi consigli che poco a poco sarà in grado di applicare da solo.
Un comportamento esemplare
Pensateci: vostro figlio vi osserva molto, anche quando non ci pensate.
Il vostro comportamento nella circolazione stradale influenza quindi direttamente il suo! Buona o cattiva notizia: ditevi soprattutto che avete una straordinaria leva per agire sul suo comportamento in modo molto naturale, senza «inculcargli» le cose.
Come fare?
Siate un modello a piedi ma anche in auto: rispettate la segnaletica, gli altri utenti, attraversate dove è previsto che lo facciate, ecc. e quando guidate, fermatevi completamente per lasciar passare i bambini che vogliono attraversare la strada. Agite così in ogni circostanza, anche quando andate di fretta. Varrà molto più di qualunque altra lezione!
Il cervello umano non comprende i no.
Prendiamo l’esempio della psicoterapeuta Isabelle Filliozat: se vi dicono di non pensare a una zebra nella savana, la visualizzerete immediatamente!
I bambini funzionano allo stesso modo, quindi è meglio esplicitare i comportamenti positivi piuttosto che passare ore a spiegare le cose che non bisogna fare, pur senza evitarle completamente.
I messaggi chiave che vostro figlio deve ricordare:
Andare a scuola
cantando
Dato che si impara meglio quando ci si diverte e dato che ai bambini piace cantare, potete ascoltare questa canzone con vostro figlio. Le Volpi Furbi lo accompagnano sulla strada per la scuola!
Scaricate lo spartito della canzone della strada per la scuola.
Song: Mättu und Schnuder Buebe
I punti chiavi del suo
apprendimento
Per la sicurezza di vostro figlio, pensate alla sua visibilità
Un bambino non è consapevole del fatto che di notte o con il cattivo tempo è decisamente meno visibile per gli altri utenti della strada e che il rischio di incidenti triplica. Così, dato che vede i fari dell’automobile, penserà ovviamente che il conducente lo vede.
I nostri consigli per rendere vostro figlio il più visibile possibile:
Potete anche allenare vostro figlio al rispetto delle regole della circolazione stradale stando a casa! Come? Attingendo agli strumenti pedagogici e ludici che abbiamo elaborato per divertirsi da soli o in famiglia.