Sì, a condizione che si tratti di un annuncio di lavoro di un'azienda privata e che la lingua sia rilevante per l’esercizio della professione. Le autorità federali, hanno invece requisiti più severi per i loro annunci di lavoro. Esse devono trattare le quattro lingue nazionali allo stesso modo, motivo per cui nei loro annunci non possono preferire candidati con una determinata lingua. D'altra parte, anche le autorità federali possono esigere che una persona padroneggi una specifica lingua. Infine, devono prendere in considerazione le persone di tutte e quattro le comunità linguistiche ed invitarli ai colloqui di lavoro, a condizione che soddisfino i criteri oggettivi.
Proprio come le aziende pubbliche, tuttavia, le aziende private non possono violare la norma penale antirazzismo nei loro annunci. Di conseguenza, non possono escludere alcuni gruppi a causa della loro etnia, religione o colore della pelle.
Problematici sono infine, gli annunci di lavoro rivolti esclusivamente a candidati con passaporto svizzero: Secondo l'accordo sulla libera circolazione delle persone con l'UE, un dipendente con la nazionalità dell’altra parte contrattuale non può essere trattato diversamente da un lavoratore nazionale. L'unica eccezione è costituita dalla pubblica amministrazione, che può escludere i richiedenti con un passaporto straniero se l'esercizio della funzione in questione implica competenze nazionali.