Solo una buona formazione permette di adottare un comportamento corretto nel traffico e di anticipare i pericoli, nonché di reagire in modo adeguato nel momento in cui i pericoli si manifestano.
Se volete guidare una moto, il fai da te e l'improvvisazione sono sconsigliati. Riflettete bene sulla moto che vorreste comprare, per quale scopo la volete utilizzare e se ve la potete permettere. La formazione alla guida di una moto è essenziale ed è sensibilmente più esigente rispetto a un’automobile. Per poter condurre una moto in sicurezza, la formazione è dunque impegnativa e molto importante. Avete già la patente, ma non avete più guidato la moto da un certo tempo? In questo caso vi consigliamo vivamente di prendere alcune lezioni di guida. I motociclisti che si rimettono in sella dopo una pausa prolungata rientrano nei gruppi con i tassi d’incidente più elevati!
Se necessario, risparmiate un po’ più a lungo per poter acquistare un equipaggiamento di sicurezza completo nello stesso tempo in cui entrate in possesso della moto. Per saperne di più sulle scelte da fare, leggete quanto segue.
Principio basilare: acquistate sempre il miglior equipaggiamento possibile. Se lo tratterete con cura, vi durerà anni.
Indossare il casco è obbligatorio, anche per il passeggero. Il «casco integrale» offre la migliore protezione, poiché protegge tutto il viso e in particolare la mascella.
Per provarlo, indossatelo senza allacciare il cinturino e scuotete più volte la testa: il casco non deve muoversi. Dopo che avete chiuso il cinturino, tra quest’ultimo e il mento deve passare soltanto un dito. Le chiusure più sicure sono quelle in doppia «D», dato che sono sempre strette affinché il cinturino appoggi bene sotto il mento. Esistono anche dei caschi modulari, molto pratici per coloro che portano gli occhiali, ma che non vanno mai indossati aperti viaggiando (pericolo mortale). Quando fa molto caldo è possibile utilizzare occasionalmente un casco semintegrale.
I caschi modulari e semintegrali possono tuttavia essere più rumorosi rispetto ai caschi integrali (aerodinamici). Va notato che il casco semintegrale non offre, la stessa sicurezza passiva di un casco integrale.
Oggi, in Europa possono essere venduti solo caschi moto omologati ECE-R-22.06, norma che impone standard minimi in fatto di sicurezza e prestazioni.
Un casco non omologato o con omologazione diversa non garantisce la sicurezza ottimale e questi modelli sono del resto vietati. La Francia prescrive gli adesivi catarifrangenti obbligatori sul casco. Altre caratteristiche come il peso, l’insonorizzazione, l’aerodinamica, la ventilazione o la tendenza ad appannarsi ecc. rivestono un ruolo importante. Consigliamo vivamente di consultare attentamente i test sui caschi prima dell’acquisto.
È assolutamente indispensabile compiere un giro di prova con la vostra moto per testare tutti i caschi che fanno al vostro caso, onde individuare il modello ottimale. È pure indispensabile compiere un tragitto sia su una strada di campagna, sia su un’autostrada. Verificate in particolare la buona insonorizzazione e l’efficacia della ventilazione. Più la visibilità è buona e più siete protetti dal rumore della vostra moto e maggiore sarà la sicurezza del vostro casco. Il modello preso in considerazione dovrà, nel limite del possibile, essere munito di una visiera parasole integrata che si possa facilmente ribattere o rialzare dall’esterno con la mano.
Il neck-brace (protezione cervicale) in aggiunta al casco integrale limita, in caso d’incidente, il rischio di fratture a livello della nuca e delle vertebre cervicali.
L’efficacia di un casco dipende in misura determinante dalla qualità dei materiali e dalla progettazione e produzione della calotta esterna. Un forte impatto può danneggiare la struttura di un casco in termoplastica al punto da comprometterne l’ulteriore resilienza. Un buon casco in termoplastica dura dai 3 ai 5 anni circa. Più longevi (7–10 anni), seppur più costosi, quelli rinforzati con una matrice termoindurente (duroplastica). Sono realizzati a partire da uno stampo con più strati in fibra di vetro, carbonio o aramide (Kevlar) impregnati di resina. Vengono messi sotto pressione, riscaldati a circa 160 gradi e quindi raffreddati. Ciò li rende più robusti e resistenti agli urti multipli.
Optate per un abbigliamento in grado di offrire la migliore protezione e il miglior comfort in funzione della stagione e del vostro sistema di guida. Gli indumenti devono essere confortevoli e garantire una temperatura gradevole.
In merito, va rilevato che non esiste l’abbigliamento, che sia a uno o due pezzi, che riunisca tutte le qualità.
La scelta tra pelle o tessuto, tra una tuta o un abbigliamento a due pezzi, è una questione di gusti personali. La pelle è il materiale più resistente in caso di sfregamento in seguito a una caduta. Tuttavia l’abbigliamento in pelle risulta spesso troppo caldo in estate. Se preferite la pelle, per la stagione estiva consigliamo un abbigliamento dai colori chiari e «traforato», che lasci passare l’aria, e un altro abbigliamento in pelle per le rimanenti stagioni. Attualmente sul mercato si trovano indumenti in pelle a uno o due pezzi resistenti alla pioggia.
I capi in tessuto si adattano più facilmente alla stagione, ma offrono una minore protezione dallo sfregamento. In generale sono resistenti alla pioggia e consentono di aggiungere all’interno una fodera termica con cerniera per quando fa freddo.
Consigliamo come minimo d’indossare un giubbotto da motociclista (con protezione integrata per la schiena e rafforzamenti omologati per i gomiti e le spalle) oppure, meglio ancora, un giubbotto e un paraschiena separato. La protezione migliore, consigliata vivamente dal TCS, è un giubbotto o una tuta con airbag integrato e protezione supplementare per la schiena. Questa soluzione protegge al meglio la parte superiore del corpo. In commercio si trovano oggi giubbotti e tute con airbag che funziona addirittura senza sensori supplementari sulla moto. Il loro vantaggio è che l’airbag reagisce sempre e indipendentemente dalla moto su cui si sta viaggiando.
Anche gli appositi guanti per motociclisti (versione invernale o estiva) con protezione per le nocche, le dita e il taglio della mano fanno parte dell’equipaggiamento. Purtroppo, spesso le ferite alle mani o ai piedi non guariscono al 100% e bisogna tenere conto dei postumi o, persino, di handicap. In Francia è obbligatorio indossare dei guanti (con marcatura CE) per tutti i conducenti di due ruote motorizzate e i loro passeggeri.
Oltre alle mani, anche i piedi sono particolarmente esposti al rischio di ferimento in caso di collisione laterale o caduta. Per questo motivo, il TCS raccomanda di indossare stivali con protezioni rigide integrate (analogamente agli scarponi da sci) che offrono una migliore protezione del piede.
Speciali membrane mantengono i vostri piedi asciutti in tutte le condizioni e vi consentono dunque di concentrarvi interamente sulla guida e il traffico.
Dal punto di vista legale, sia le moto che gli scooter appartengono alle stesse categorie di motocicli:
Sebbene le categorie di licenza di condurre siano le stesse per le moto e gli scooter, ci sono tuttavia certe differenze importanti tra i due mezzi in fatto di manutenzione, guida, utilizzo, ecc. Mentre gli scooter dispongono generalmente di un cambio automatico, quasi tutte le moto sono dotate di frizione e di freno azionati manualmente o con il piede. La loro guida esige dunque un certo allenamento.
Sul lato sinistro della moto il conducente aziona la trasmissione e la frizione, dal lato destro i freni. Più esattamente, il tutto si svolge nel seguente modo:
I regolamenti per le categorie A1, A limitata e A sono molteplici e relativamente complessi. Per questo motivo vi consigliamo di informarvi sul sito Internet dell’Associazione dei servizi della circolazione (licenzedicondurre.ch) sulle pratiche e sulle formazioni necessarie per poter ottenere la licenza di condurre desiderata.
Tabella che mostra vantaggi e svantaggi di una moto
Vantaggi moto | Svantaggi moto |
---|---|
Maneggevole | Utilizzo abbastanza complicato |
Trovare parcheggio è semplice | Sicurezza passiva molto bassa, la carrozzeria non protegge |
Sulle moto dotate di borse c'è un accettabile spazio per la sistemazione di oggetti | Scarsa protezione dalle intemperie per i modelli dotati di carenatura parziale o mancante |
Costi inferiori per l’acquisto e l’utilizzo | A seconda del modello, costi di manutenzione elevati |
Rischio elevato di incidente con ferite (in caso di caduta o di collisione) | |
Rischio elevato di caduta (scivolamento, sbandamento, curve, altri utenti della strada) | |
Meno visibile |
Vantaggi moto | Maneggevole |
Svantaggi moto | Utilizzo abbastanza complicato |
Vantaggi moto | Trovare parcheggio è semplice |
Svantaggi moto | Sicurezza passiva molto bassa, la carrozzeria non protegge |
Vantaggi moto | Sulle moto dotate di borse c'è un accettabile spazio per la sistemazione di oggetti |
Svantaggi moto | Scarsa protezione dalle intemperie per i modelli dotati di carenatura parziale o mancante |
Vantaggi moto | Costi inferiori per l’acquisto e l’utilizzo |
Svantaggi moto | A seconda del modello, costi di manutenzione elevati |
Vantaggi moto | |
Svantaggi moto | Rischio elevato di incidente con ferite (in caso di caduta o di collisione) |
Vantaggi moto | |
Svantaggi moto | Rischio elevato di caduta (scivolamento, sbandamento, curve, altri utenti della strada) |
Vantaggi moto | |
Svantaggi moto | Meno visibile |
Secondo l’Ufficio federale delle strade (USTRA), nel 2017 circa 2'158 tra conducenti di moto e di scooter hanno subito ferite leggere e altri 960 circa lesioni gravi. 51 motociclisti hanno perso la vita, pari al 22% delle persone decedute sulle strade svizzere.
I conducenti di veicoli a motore a due ruote sono molto vulnerabili nel traffico. Circa l’80% delle collisioni in cui sono rimasti coinvolti motociclisti e scooteristi e causate da altri utenti della strada è dovuta al fatto che quest’ultimi non li avevano visti.
La formazione è un elemento decisivo per guidare una moto. Il TCS offre diversi corsi base e di perfezionamento per scooter e moto:
Dai corsi di aggiornamento destinati a centauri esperti al corso master per veri e propri talenti e amanti della guida sportiva.