Per un pugno di franchi...
Questa evoluzione si giustifica in particolare per il fatto che la Sandero condivide la nuova piattaforma della Renault Clio. Le componenti certo sono di fattura più modesta, ma i progressi tangibili. Sul modello Stepway TCe 90 registriamo quindi un comfort di marcia e una insonorizzazione migliorati. Non siamo al pari con le migliori city-car, in particolare in tema di isolamento acustico, ma si viaggia in buone condizioni. Le vibrazioni sono ben assorbite ed il rombo del motore 3 cilindri non inonda l’abitacolo. Per giunta, la presentazione interna della Stepway è valorizzata da un rivestimento in tessuto che orna la plancia di bordo e da sedili pressoché monumentali. La strumentazione analogica si accosta bene allo schermo tattile di buone dimensioni. Un insieme semplice ma intuitivo.
Spaziosa e ben ordinata
Contrariamente alla maggioranza delle auto, il sedile (divano) posteriore offre un posto centrale che non torturerà il suo passeggero. E siccome l’agio per le gambe è buono, vi si viaggerà comodamente. Rialzata come una SUV, la Dacia Stepway esprime un certo rollio nelle curve strette. Ma sono soprattutto degni di nota l’agilità e la facilità di guida negli agglomerati. Il motore 1 l sovralimentato riparte senza problemi a 1500 giri/min, ben assecondato dal cambio manuale. Fuoriporta, i 91 CV erogano prestazioni onorevoli. Quanto basta per maltrattare il treno anteriore, anche se non è certo la vocazione di questa Dacia trasformata in SUV urbana.
Testo: Marc-Olivier Herren
Carrozzeria
Ispirato alle SUV, il design della declinazione Stepway è piacevole e moderno. I sedili anteriori rialzati dagli schienali incavati aumentano il senso di spaziosità sul divano, che per giunta offre un vero posto centrale. Il bagagliaio cubico dal volume quasi invariato è modulabile con l’opzione del doppio fondo (CHF 100.-).
Abitacolo
Il tessuto che guarnisce la plancia di bordo e i sedili dalle impunture arancioni abbelliscono l’ambiente dominato da plastiche dure. La plancia di bordo ospita un touchscreen da 8” che completa giudiziosamente la strumentazione analogica. In aggiunta troviamo un supporto per smartphone assai pratico.
Comfort
L’insonorizzazione e le misure per prevenire le vibrazioni segnano un progresso notevole, anche se la rumorosità in autostrada è superiore alla media. I sedili anteriori morbidi e ben rifiniti offrono una buona tenuta.
Visto il generale progresso della qualità, pure i prezzi crescono. La Dacia Sandero rimane tuttavia un’offerta imbattibile. I pacchetti di optional a buon mercato permettono di acquistare un’auto che offre tutto il necessario, senza il superfluo.
Comportamento
Come una SUV, questa versione dall’altezza da terra di 20 cm concede un po’ di rollio nelle curve strette, ma la tenuta è complessivamente buona. Compatta, la Stepway si rivela agile e molto gradevole da vivere in ambito urbano. Lo sterzo molto poco diretto non è abbastanza comunicativo.
Sicurezza
A parte i 6 airbag di rigore, la frenata d’emergenza e l’allerta per l’angolo cieco (opzionale), la Sandero non propone altri sistemi di assistenza alla guida. Valori in frenata misurati con le gomme invernali.
Motore e trasmissione
Molto docile, il piccolo 3 cilindri 1 l turbo lavora già a basso regime nel traffico urbano. Risulta relativamente discreto e le vibrazioni sono contenute. I 91 CV forniscono prestazioni sufficienti, anche se le accelerazioni non sono affatto esplosive. Il motore è ben assecondato dal cambio a 6 marce ben distanziate e di facile uso.
Consumo
La media di 6.1 l/100 km registrata nel test è molto corretta. L’appetito del motore downsizing sale sensibilmente se ne forziamo l’andatura.