Ford si riappropria dell’appellativo Mach, sinonimo di velocità alla fine degli anni Sessanta, al pari del leggendario logo Mustang, per lanciare la sua rivoluzione elettrica. Nessuna coupé in questo caso né V8 rombanti: la Mustang Mach-E è una crossover familiare che tuttavia conserva il dinamismo delle sue illustri antenate.
L’imponente schermo tattile da 15.5 pollici è il simbolo di questa transizione energetica. Quasi un sapore di Tesla, anche in fatto di autonomia. Perché se è vero che è un po’ meno efficiente della sua rivale californiana, la Mach-E approfitta della sua enorme batteria agli ioni di litio da 99 kWh (capacità lorda) per offrire un raggio d’azione all’altezza. La media di 383 km del test lo conferma. E il sistema da 150 kW promette ricariche sufficientemente veloci alle colonne di ricarica rapida.
"Ford Mustang e muro del suono di nuovo a braccetto. Da Mach 1, passa a Mach-E. Una transizione elettrica che tale nuova generazione, che muta in crossover, effettua a tambur battente, sia per prestazioni che autonomia."
Opinione di chi ha testato
Punti forti
Punti deboli