Praticamente neutro in ogni circostanza, il telaio distilla sensazioni di guida molto naturali, rare coi tempi che corrono. La carrozzeria, realizzata al 75% in alluminio, e la sospensione anteriore a doppia triangolazione, pure in alluminio, contribuiscono senza dubbio a questa vivacità.
La Jaguar XE beneficia pure di un sistema sterzante informativo e di una frenata degna di una vera sportiva. Il telaio adattativo (CHF 1'140.-) vi contribuisce, garantendo al tempo stesso una buona dose di progressività in autostrada. Quanto basta per dimenticare le gomme a basso profilo. D’accordo, queste attitudini si degustano certamente meglio con un motore benzina tonico, piuttosto che con la versione diesel valutata, penalizzata da un peso non indifferente (1.7 t). Ma il motore da 180 CV si rifà grazie alla sua importante coppia, conferendogli un bel brio. Un colpetto di gas e la XE è in orbita. Il tutto è messo in valore da un efficace cambio automatico a 8 rapporti, che permette di raggiungere i 1500 g/min in autostrada. Ciò spiega anche il consumo economico di questo test (6.6 l/100 km), facendo dimenticare il dato di fabbrica illusorio. Va tuttavia precisato che questo diesel potrebbe avere un funzionamento un po’ più dolce. Gli avviamenti del sistema startstop sono per esempio ruvidi.
Una Jaguar è anche un ambiente interno. E qui, a parte gli eleganti sedili di cuoio e gli inserti in nero piano e alluminio modellati al laser, si resta un po’ delusi. I rivestimenti del cruscotto sono abbastanza duri. Un aspetto non molto valorizzante nei confronti delle varie Audi A4 e BMW 3. Detto ciò, se si associa il modico prezzo di CHF 47'300.- alle qualità dinamiche senza pari, il cliente trova ampiamente il tornaconto. Inoltre il grande schermo tattile è fornito di serie. E in più, la dotazione semplicemente corretta può essere arricchita grazie a un ampio ventaglio d’opzioni proposte a tariffe moderate. Occorre calcolare una decina di migliaia di franchi per ottenere una berlina premium accessoriata conformemente al suo rango.
Tuttavia, l’integrazione di serie dei sensori di retromarcia e di una panca posteriore divisibile non sarebbe stata un lusso. In ogni caso la Jaguar XE è una perfetta gran turismo. Davanti, i sedili sportivi in cuoio (CHF 1'140.-), al tempo stesso avvolgenti e confortevoli, sono un invito a macinare chilometri, tanto più che il livello sonoro è debole. Come le auto della sua stessa categoria, questa berlina riserva una spaziosità media sul sedile posteriore. Gli schienali anteriori incavati assicurano però uno spazio corretto per le gambe, mentre la seduta, con le sue dimensioni generose, promette un viaggio all’insegna del comfort. O almeno per due persone non troppo grandi, in quanto l’altezza libera è scarsa e il terzo posto è oberato dal tunnel di trasmissione. Situazione analoga per il bagagliaio, la cui capacità di 450 l resta nella norma.
L’elegante britannica è anche al passo coi tempi. I sistemi di assistenza (Head up display, regolatore adattativo e fari intelligenti) funzionano in modo soddisfacente. Non si può dire altrettanto per il sistema di navigazione, disturbato talvolta da interruzioni. Rimane comunque apprezzato lo stile molto british di questa seducente Jaguar XE.
Testo: Marc-Olivier Herren