Proposta allo stesso prezzo della berlina, la Mazda 6 Sport Wagon esibisce forme che ricordano gli «shooting brake». Questa vera familiare dall’ampio bagaglio tecnologico rivela un temperamento deciso.
Chi era stato colpito positivamente dalla concept-car Takeri vista nei saloni automobilistici non sarà certamente deluso. La Mazda 6 Sport Wagon conserva uno stile sofisticato e proporzioni omogenee. Sono peraltro rare le station wagon che utilizzano tanti profili e scolpiture suggestivi. Un look atletico che il rosso metallizzato – già impiegato sul prototipo – mette ancora più in risalto, nella luce intensa. Quest’auto di categoria media si sforza inoltre di proporre una rifinitura ed uno standard tecnologico elevati. Sotto il cofano, ritroviamo un motore a benzina ad elevato rapporto di compressione (13:0) ed un sistema inedito per il recupero dell’energia in frenata ispirato al Kers usato in Formula 1. In decelerazione, tale dispositivo accumula l’energia cinetica in un condensatore che si caratterizza per la rapidità delle fasi di ricarica. L’elettricità immagazzinata alimenta gli elementi periferici (climatizzatore, fari ecc.) alleviando così lo sforzo del motore. Il risultato appare incoraggiante, poiché questa tonica break con sistema start-stop si è accontentata di 7.3 l/100 km.
"La terza generazione della Mazda 6 è equipaggiata di serie con molteplici sistemi di assistenza per un massimo di sicurezza. I consumi mazda li riduce grazie ad un sistema innovativo di recupero dell’energia di frenata con tecnologia a condensatore, nota anche nella formula 1 con il nome «Kers» (kinetic energy recovery system)."
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