Nuova sin nel minimo dettaglio. Design scultoreo e prestazioni ragguardevoli fanno della terza Classe A un’auto compatta, aggressiva e giovanile.
Larga, sportiva e con baricentro basso: la terza generazione della Mercedes Classe A non ha praticamente più nulla in comune con la versione precedente. Il doppio fondo dove in passato trovavano spazio la batteria, gli scappamenti e il serbatoio del carburante, è stato abbandonato. L’organizzazione degli spazi sulla Classe A è perciò completamente diversa: da una mini monovolume è diventata una berlina due volumi con portellone posteriore. Un passo che dovrebbe rendere attrattiva la marca con la stella a tre punte tra la clientela giovane. Grazie ad un parabrezza più appiattito, finestrini con una linea da coupé, parafanghi più ampi e ruote più grandi, la Mercedes appare più dinamica e aggressiva. Un’impressione confermata al volante: le prestazioni dell’1,6 litri ad iniezione diretta sono notevoli ed il cambio automatico con doppia frizione e sette rapporti è perfettamente tarato sul motore. L’integrazione «seamless» dell’i-Phone (opzionale), il concetto di applicazione di Daimler e la connessione della vettura con i sociali network sono un’ulteriore dichiarazione d’apertura della marca verso un pubblico giovane.
"Con la nuova classe A la Mercedes esordisce con bravura nel segmento delle berline compatte. Presenta una vettura dinamica, che convince con una gestione sapiente degli interni, eleganti e sportivi."
Opinione di chi ha testato
Punti forti
Punti deboli