Nissan ha mantenuto la promessa di rendere la seconda generazione della Qashqai ancora più versatile. La 4x4 1.6 dCi testata è agile, convincente fuoristrada ed è ben equipaggiata, oltre che economica.
È regale l’equipaggiamento della versione Tekna della Nissan Qashqai reduce dell’operazione di restyling che abbiamo avuto in prova. Volete un assaggio? Abbaglianti intelligenti, assistenti di frenata e tenuta di corsia, assistente segnaletica stradale, luci d’ambiente, sedili anteriori riscaldati, tettuccio panoramico vetrato, parabrezza riscaldabile, fari automatici e altro ancora. La crossover non lascia insoddisfatto nessun desiderio. Ha quindi tutte le carte in regola per confermarsi ai vertici del segmento, bissando il successo della prima generazione.
Tra l’altro, vi siete già chiesti cosa significa mai il nome Qashqai? Esso fa riferimento ad un popolo nomade iraniano. Altre domande? Un nome congeniale alla crossover, che si trova altrettanto a suo agio sulle scomode strade sterrate così come sui lisci viali cittadini. Va detto che la Qashqai si addice piuttosto a nomadi che viaggiano senza grandi carichi, perché il vano da 430 l è subito pieno. Ben modulabile il bagagliaio, con il fondo che si lascia abbassare o utilizzare come divisorio.
"La seconda versione della Quashqai emerge dall'operazione di restyling pronta a bissare il successo della sua predecessora. Valorizzata nei contenuti e con svariati sistemi d'assistenza, la crossover testata mostra i suoi punti forti e qualche debolezza."
Opinione di chi ha testato
Punti forti
Punti deboli