La piccola 208 brilla sia dentro sia fuori per gli accessori e un design gradevole. L’agile utilitaria ha un buon comportamento stradale.
Le piccole automobili di lusso fanno tendenza: con tempestività, Peugeot inserisce nel segmento il nuovo gioiellino 208. La carrozzeria della versione testata, la Peugeot 208 1.6 VTi Allure, salta subito all’occhio per il suo design elegante e le molte cromature. Brillano, inoltre, la sua linea chiara ed il tocco sportivo.
Per quanto riguarda le dimensioni, se si confronta alla precedente 207, appare subito chiaro che non è cresciuta, bensì si è ridotta di qualche centimetro in lunghezza. Sulla bilancia, la nuova 208 fa segnare, a seconda delle varianti, fino a 100 chili in meno del modello precedente. La versione che abbiamo scelto per il nostro test è mossa da un motore benzina da 1.6 litri con 120 CV. Peccato che dispone unicamente un cambio manuale a 5 marce e non è previsto nemmeno un sistema d’accensione start-stop. Quel che colpisce immediatamente all’interno della 208 è il volante piccolo, piazzato in basso per rendere ben visibili sopra di esso tutti gli strumenti principali del cockpit.
"La Peugeot 208 1.6 VTi Allure cattura l'attenzione con il suo design insieme dinamico ed elegante. Ridotta di 7 centimetri in lunghezza rispetto al modello precedente, appare subito evidente che trae ispirazione dalla 205 costruita tra il 1983 e il 1998, più che dalla 207."
Opinione di chi ha testato
Punti forti
Punti deboli