È già domani
Pur restando fondamentalmente compatta, la 308 concede 2 cm sia in altezza sia nel centro di gravità. Basata sulla nuova piattaforma modulare Peugeot-Citroën, ha anche perso peso. Nel caso specifico, il modello testato, benché fosse ben equipaggiato, pesava una sessantina di chili in meno del suo predecessore testato nel 2007. Si nota poi soprattutto la volontà evidente di facilitare la vita del conducente. Lo schermo tattile comanda infatti il sistema multimediale, la climatizzazione, il navigatore e anche gli ausili alla guida. Dopo un periodo di apprendimento, questa «centrale» si maneggia facilmente e farà la gioia degli adepti dell’interattività. Un po’ meno forse quella degli utenti tradizionali. Come per gran parte di questi dispositivi, il sistema richiede tempo prima di avviarsi: un tempo morto che penalizza ad esempio l’entrata in funzione della telecamera di retromarcia.
Si apprezzano invece molto il freno a mano elettrico completamente automatico e l’accesso senza chiavi fornito sulla versione Féline. La ricchezza della dotazione è peraltro un fattore distintivo rispetto alla concorrenza. Dotata di un dispositivo anticollisione, la 308 ha optato per un regolatore semi-attivo. Se il differenziale di velocità con il veicolo che precede supera i 30 km/h, il sistema si disinserisce. Una scelta discutibile rispetto ai sistemi classici.
Il bagagliaio vanta una delle migliori capacità del segmento
Unico vero neo, l’accesso al sedile posteriore è ostico e la posizione verticale dello schienale dà l’impressione di essere un po’ stretti. Al contrario la situazione del bagagliaio dall’architettura cubica, il cui volume sale da 350 a 470 l. Difficile fare meglio.
Ma la Peugeot 308 è soprattutto una sospensione tra le più assorbenti, che annulla la rigidezza dei copertoni opzionali di taglia ridotta. Perfettamente adatta ai percorsi autostradali visto la sua silenziosità, questa compatta brilla sui tragitti sinuosi. Il piccolo volante, simile a quello della 208, offre sensazioni da go-kart, amplificate dalla reattività e dalla precisione dello sterzo. L’irrinunciabile 1.6 l turbo da 155 CV imprime un’andatura adeguata al resto. Questo motore molto flessibile permette soprattutto una guida rilassata, come tendono a fare le auto moderne, dotate di rapporti lunghi.
Dotazione
Un vero lusso: cerchi in lega, climatizzatore a due zone e schermo tattile a partire dalla seconda versione. Vi si aggiungono poi navigatore, fari LED, sedili sportivi o ancora l’accesso senza chiave. Il tempomat semi-attivo fornisce un ausilio limitato.
Abitacolo
La plancia di bordo è essenziale e presenta materiali pregiati che creano un ambiente design. La gran parte dei comandi è stata sostituita da pulsanti virtuali nello schermo tattile. Una soluzione innovativa nel complesso funzionale. Davanti generoso, lo spazio è piuttosto ridotto dietro. L’accesso non è ideale e la posizione seduta molto verticale. Il bagagliaio cubico è molto voluminoso. Una volta ribaltato, il sedile posteriore forma uno scalino.
Comfort
Oltre all’avvolgente selleria in pelle (CHF 2'300.-) e una buona insonorizzazione, la 308 ha sospensioni molto assorbenti che fanno quasi dimenticare i pneumatici opzionali di taglia bassa da 18''. Comfort raro per la categoria.
Il motore benzina 1.6 l turbo eroga i suoi 240 Nm da 1400 giri/min. Si può dunque viaggiare a basso regime disponendo di riprese corrette, anche se il cambio a 6 marce ha una demoltiplicazione lunga. Il 155 CV fornisce accelerazioni sportive pur restando sobrio.
Comportamento
Il telaio dal temperamento sportivo e la guida precisa permettono di affrontare le curve strette ad andatura sostenuta e ciò senza dover fare correzioni col volante. Unico neo, gli innesti lunghi del cambio.
Sicurezza
La dotazione è completa. È possibile aggiungervi la sorveglianza dell’angolo morto. Frenata molto efficace.