Più che mai cittadina
Per giunta, questa Yaris, alimentata da una batteria agli ioni di litio più potente, eroga solide riprese non appena si evade dalla città. Davvero gradevole nella guida quotidiana. Al contrario, il 3 cilindri a ciclo Atkinson non ama le salite di regime vivaci e sembra raggiungere il limite appena lo si sollecita a fondo. Non è peraltro questa la filosofia della Yaris. Peccato, perché il telaio abbassato, che si allarga anche di 5 cm pur rimanendo compatto, si rivela nettamente più ludico. Il treno anteriore si iscrive perfettamente nelle curve, sostenuto da uno sterzo preciso e consistente. Un’agilità di buon auspico per la sportiva Yaris GR.
Ambiente rilassato
La quarta generazione diventa anche più sfrontata esibendo forme rielaborate che evocano i manga nipponici. Questa giapponese «made in France» cura anche la sua presentazione interna. La plancia di bordo dai tratti più elaborati adotta un rivestimento in schiuma – inedito su una city-car Toyota – e un velluto innovativo che riveste le portiere. Apprezzabili anche i sedili sportivi tanto eleganti quanto comodi di questa versione Premiere Edition. Unico neo, l’ammortizzamento è rigido a bassa velocità e la rumorosità piuttosto importante ad andatura autostradale. Senza contare che il 3 cilindri si mette a rombare alla minima salita. Una cittadina per paesi pianeggianti. La Yaris dispone comunque di una serie impressionante di aiuti alla guida, a cominciare dal regolatore adattivo. Meglio ancora, questa versione è dotata di un display «testa alta» che proietta numerose informazioni a colori. Una qualità degna dell’alta gamma.
Testo: Marc-Olivier Herren
Carrozzeria
Allargata e abbassata, la carrozzeria presenta tratti «nipponizzanti», quali le prese d’aria scolpite. Quasi invariato, lo spazio dietro è dignitoso vista la compattezza dell’auto. L’accesso soffre dell’angolo di apertura ridotto delle portiere. Il bagagliaio cubico rimane nella fascia inferiore del segmento.
Abitacolo
La qualità percepita è in progresso, ad immagine del rivestimento in schiuma della plancia di bordo. Quest’ultima è organizzata su due livelli e include uno schermo tattile da 8”. Oltre allo schermo multifunzione del cockpit, il tutto è completato da un display head-up a colori che fornisce diverse informazioni a grandi caratteri.
Comfort
Degni di nota soprattutto i sedili sportivi in pelle e tessuto comodi e dal buon sostegno dorsale. Per il resto, l’ammortizzamento con ruota da 17” è abbastanza rigido in città, mentre in autostrada l’auto si rivela relativamente rumorosa.
La Yaris è ben messa, anche se i prezzi sono in aumento. La dotazione è generosa e pure innovativa, a dipendenza delle 6 versioni proposte. Il regolatore adattivo è di serie e la maggior parte dei modelli include tutte le dotazioni per il comfort. Si aggiungono la gratuità della manutenzione per 6 anni o 60'000 km.
Comportamento
Baricentro abbassato e ripartizione delle masse ottimizzata si traducono in un comportamento stabile molto rassicurante. Il treno anteriore affronta le curve con precisione, lo sterzo è consistente e la frenata è dotata di mordente.
Sicurezza
La notevole dotazione di serie comprende inediti airbag centrali, il riconoscimento della segnaletica, il regolatore ACC e il mantenimento attivo della corsia. Sistemi di assistenza che funzionano bene. Frenata efficace.
Motore e trasmissione
Il motore benzina da 1.5 l e il motore sincrono operano in buona armonia in città e offrono riprese solide. Peccato che le fasi puramente elettriche siano corte e il CVT faccia rombare il 3 cilindri, di base piuttosto discreto, alla minima salita.
Consumo
Con la sua tecnologia ibrida affermata, la Yaris durante il test si è accontentata di 5.1 l/100 km. Molto sobria in città.