Al test ha partecipato un gruppo di 9 persone (4 donne e 5 uomini).
Per ogni persona, le dosi di alcol da ingerire sono state calcolare in funzione del sesso e del peso.
Prima tappa:
Il gruppo di persone ha ingerito, a stomaco vuoto, una dose di alcol che consente di raggiungere un’alcolemia inferiore allo 0,5 per mille (tasso limite legale). Dopo una durata di tempo che permette il passaggio di tutto l’alcol nel sangue, ognuno dei partecipanti ha soffiato negli etilometri e, nel contempo, è stato sottoposto a un prelievo di sangue a titolo di analisi e paragone.
Seconda tappa:
Il gruppo di persone ha ingerito una dose di alcol che consente di raggiungere un’alcolemia superiore allo 0,5 per mille. È quindi stata seguita la stessa procedura applicata in occasione della prima tappa.
Tutte le misurazioni effettuate sono state raccolte e paragonate.
Gli etilometri chimici non hanno convinto completamente: da un canto, il loro utilizzo si è rivelato poco facile e non molto intuitivo, dall’altro, la lettura e l’interpretazione del risultato può rivelarsi difficile.
Gli etilometri elettronici presentano risultati molto differenziati. Secondo lo studio del TCS, il prezzo non è sinonimo di affidabilità. L’utilizzazione di questi modelli è in generale assai semplice e il risultato rapido. Certi apparecchi indicano valori molto vicini a quelli dell’esame della presa di sangue. Tuttavia, occorre dar prova di prudenza, dato che vari apparecchi esaminati hanno dimostrato una differenza importante.
Modell | Resultat |
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Thiémard Ethylo | È il meno caro del test. Delle misurazioni eseguite su volontari la cui alcolemia era inferiore allo 0.5 ‰, quattro hanno indicato valori superiori a questo limite. La lettura dei colori dei cristalli può essere difficile. |
ACE Alkoholtest-Prüfröhrchen | Sei misurazioni effettuate indicano valori d’alcolemia superiori o uguali allo 0.5 ‰, mentre il tasso misurato nel sangue era inferiore. La lettura circa il riferimento dei risultati può essere difficile. |
ACE AL2600 | In 6 casi su 9, l’apparecchio ha notevolmente sottovalutato il tasso di alcol. Questo cattivo risultato può essere spiegato dall’assenza di un bocchettone. |
ACE AFM-5 (Android/iOS) | La gradita sorpresa del test. Nonostante apparenze che potrebbero ingannare, questo apparecchio ha indicato in ogni singolo caso risultati vicini alla presa di sangue. Va segnalato che è connesso via Bluetooth a uno smartphone su cui appaiono i risultati. |
BACtrack Vio (Android/iOS) | Questo apparecchio ha notevolmente sopravvalutato l’alcolemia di otto persone su nove. Da qui il suo cattivo risultato. |
ACE AF33 | Globalmente buono, sebbene siano state constatate saltuariamente notevoli sopravvalutazioni. |
ACE II+ | Globalmente buono, sebbene siano state constatate saltuariamente notevoli sopravvalutazioni. |
Renkforce TFT FiT239C | Questo apparecchio richiede un campione d’aria molto più importante rispetto agli altri. Infatti, per sette dei nove volontari, l’etilometro non ha indicato un valore, segnalando un errore a causa di un campione d’aria insufficiente. Soltanto per due persone sono stati indicati valori, sebbene gli stessi si siano avverati notevolmente inferiori ai tassi di alcol misurati nel sangue. |
Dräger 3820 | Generalmente buono, sebbene siano state constatate saltuariamente notevoli sopravvalutazioni. |
Dräger 3000 | Questo etilometro ha indicato quattro valori notevolmente superiori a quelli registrati nel sangue quando i volontari avevano un’alcolemia superiore allo 0.5 ‰. |
Smiley verde: i valori ottenuti con questi apparecchi si avvicinano a quelli registrati con la presa di sangue. Il risultato è dunque soddisfacente.
Smiley arancio: questi apparecchi hanno indicato più volte tassi d’alcol troppo elevati rispetto ai valori ottenuti con la presa di sangue. Il risultato è neutro.
Smiley rosso: le differenze constatate tra i valori indicati da questi apparecchi e i valori misurati nel sangue sono troppo grandi. Il risultato è insoddisfacente.
Alla luce dei risultati, l’impiego di questi apparecchi può essere utile in caso di dubbio. In nessun caso costituiscono una garanzia d’attitudine alla guida.