Cos’è il rimborso dell’IVA?
Il rimborso dell’IVA è un meccanismo che consente ai viaggiatori residenti al di fuori dell’Unione europea (o di un determinato Paese) di recuperare una parte o la totalità dell’IVA sugli acquisti effettuati durante il proprio soggiorno. Questo sistema mira a promuovere il turismo e a incentivare gli acquisti dei visitatori nel Paese interessato.
Non tutti i negozi aderiscono a questo programma. Per beneficiare del rimborso, cercate le indicazioni con la dicitura «Tax Free Shopping».
Chi può usufruire del rimborso dell’IVA?
Per beneficiarne, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- Residenza: vivete al di fuori dell’Unione europea (o di un determinato Paese in base alla normativa locale).
- Durata del soggiorno: la visita è transitoria (di solito meno di 6 mesi).
- Età: avete compiuto 16 anni di età (o 18 anni in alcuni Paesi).
- Natura degli acquisti: i prodotti devono essere destinati all’uso personale.
Come funziona il rimborso dell’IVA?
La procedura prevede diverse fasi:
Rispettate le condizioni quando effettuate gli acquisti
- Recatevi in negozi che espongono la dicitura «Tax Free Shopping».
- Rispettate l’importo minimo richiesto per beneficiare del rimborso dell’IVA.
Richiedete un modulo per il rimborso dell’IVA
- Al momento del pagamento, chiedete all’esercente di fornirvi il modulo per il rimborso dell’IVA.
- Presentate il passaporto per la corretta compilazione del documento.
Convalidate gli acquisti alla dogana
- Prima di lasciare il Paese, presentate i vostri acquisti e il modulo alla dogana per convalida.
- A tal scopo potete utilizzare i terminali automatici (come PABLO in Francia) o rivolgervi a un agente doganale.
Ottenete il rimborso:
Una volta effettuata la convalida, selezionate una delle seguenti opzioni di ricezione del rimborso:
- In contanti, direttamente in negozio o in aeroporto.
- Tramite bonifico bancario o carta di credito.
Suggerimenti per massimizzare il rimborso
- Pianificate: informatevi sui negozi che aderiscono al sistema e verificate l’importo minimo richiesto per beneficiare del rimborso dell’IVA.
- Conservate le pezze giustificative: conservate le ricevute e gli articoli confezionati per un eventuale controllo doganale.
- Scegliete il rimborso immediato: alcuni negozi offrono il rimborso diretto in contanti o su carta di credito, il che vi eviterà ulteriori formalità dopo la partenza.
- Utilizzate gli strumenti digitali: semplificate le operazioni con terminali elettronici come PABLO, DIVA oppure OTELLO, che velocizzano la convalida dei vostri moduli.
- Verificate l’esattezza dei vostri dati personali: accertatevi che tutte le informazioni riportate sulla fattura «Tax Free», in particolare quelle del vostro passaporto, siano corrette. Eventuali errori potrebbero comportare il rifiuto della convalida da parte della dogana e compromettere il rimborso.
Limiti del rimborso dell’IVA
Accanto ai vantaggi offerti, il rimborso dell’IVA prevede alcune limitazioni:
- Prodotti non ammessi: servizi, come i pasti al ristorante o i soggiorni in hotel, non sono inclusi nel programma di rimborso dell’IVA.
- Costi di gestione: gli operatori di rimborso possono applicare delle commissioni, che possono ridurre leggermente l’importo totale recuperato.
- Scadenze da rispettare: la procedura deve essere completata prima della partenza.
Esempi pratici: il rimborso dell’IVA in Europa
Francia
- Importo minimo: gli acquisti devono essere effettuati lo stesso giorno presso un unico negozio, per un importo superiore a EUR 100, tasse incluse.
- Giustificativo per il rimborso: l’esercente vi consegna una nota di vendita per l’esportazione riportante il logo PABLO e un codice a barre.
- Convalida: prima di lasciare la Francia, è necessario far convalidare i vostri giustificativi per il rimborso dell’IVA. La convalida può essere effettuata tramite i terminali PABLO disponibili negli aeroporti, porti o stazioni o rivolgendosi al servizio doganale.
- Rimborso: in funzione delle prassi commerciali, il rimborso può essere effettuato direttamente in negozio, sulla vostra carta di credito o tramite un operatore specializzato come Global Blue.
Italia
- Importo minimo: EUR 70.
- Fattura «Tax Free»: l’esercente deve fornire una fattura originale «Tax Free» dove sono riportati la descrizione delle merci, i dati personali dell’acquirente, l’importo dell’IVA e un codice o un’indicazione relativa alla richiesta di rimborso dell’IVA.
- Convalida: la convalida viene effettuata alla dogana, dove l’acquirente presenta la merce acquistata, la fattura «Tax Free» con il visto OTELLO e il passaporto per ottenere la convalida elettronica tramite il sistema OTELLO o un timbro manuale, a conferma che i beni escono dall’UE secondo i termini richiesti.
- Rimborso: tenete presente che gli uffici doganali non si occupano mai del rimborso dell’IVA, che viene generalmente gestito da società intermediarie «Tax Free», le quali trattengono una commissione sull’importo rimborsato. La fattura convalidata deve essere rispedita per posta all’indirizzo indicato dal venditore o depositata presso intermediari, come Global Blue, entro 4 mesi dall’acquisto, conservando una prova di spedizione.
Germania
- Importo minimo: il valore totale delle merci acquistate deve essere superiore a EUR 50.
- Fattura: al momento dell’acquisto, chiedete al venditore una fattura apposita per il rimborso dell’IVA, solitamente denominata «Ausfuhrbescheinigung» (certificato di esportazione). Dato che alcuni negozi potrebbero non averla, potete richiederla in anticipo.
- Convalida: prima di lasciare l’UE, presentate le merci acquistate, la fattura «Tax Free» e il passaporto alle autorità doganali per ottenere una convalida (timbro) che confermi l’esportazione delle merci.
- Rimborso: inviate o consegnate la fattura convalidata al venditore o all’intermediario di rimborso (come Global Blue) secondo le istruzioni fornite, conservando una prova di spedizione. Dopo aver ricevuto e verificato la fattura convalidata, il venditore o l’intermediario vi rimborserà l’importo dell’IVA, generalmente detraendo una commissione. Sarà inoltre possibile ottenere il denaro in contanti presso l’apposito punto di rimborso in contanti.
Austria
- Importo minimo: EUR 75 per fattura.
- Fattura: il venditore deve consegnarvi un modulo U34 debitamente compilato che attesti l’acquisto. Le informazioni contenute nel modulo devono corrispondere ai vostri dati personali.
- Convalida: prima di lasciare l’UE, presentate le merci acquistate, il modulo U34 e le ricevute originali alle autorità doganali ai fini della convalida.
- Rimborso: dopo la convalida, sarà possibile ottenere il rimborso dell’IVA direttamente dal venditore o tramite servizi di rimborso specializzati.
Spagna
- Importo minimo: l’importo minimo di acquisto per beneficiare del rimborso dell’IVA può variare e va verificato con l’esercente.
- Fattura: chiedete all’esercente la fattura e il giustificativo per il rimborso dell’IVA (in spagnolo: documento electrónico de reembolso, DER).
- Convalida: eseguite la procedura di visto elettronica del vostro DER ai terminali interattivi del sistema «DIVA» situati nelle aree di partenza del territorio spagnolo (penisola o Isole Baleari).
- Rimborso: dopo la convalida, sarà possibile ottenere il rimborso dell’IVA direttamente dal venditore o tramite servizi di rimborso specializzati. Dopo la convalida del DER, alcune società di rimborso dell’IVA offrono un rimborso immediato in contanti o su carta di credito presso le aree di imbarco. In alternativa, sarà possibile inviare il DER convalidato al commerciante o a una società di rimborso dell’IVA autorizzata per ricevere il rimborso in un secondo momento.
Rimborso dell’IVA al di fuori dell’Europa: alcuni esempi
Regno Unito
Il Regno Unito ha sospeso il programma di rimborso dell’IVA per i visitatori stranieri nel 2021. Gli acquisti effettuati in Gran Bretagna (Inghilterra, Scozia e Galles) non danno più diritto ad un rimborso dell’IVA per il turista.
USA
Gli Stati Uniti non dispongono di un programma nazionale o ufficiale che consente il rimborso delle tasse sulle vendite ai turisti stranieri. Tuttavia, alcuni Stati, come il Texas e la Louisiana, offrono esenzioni o rimborsi parziali per determinati acquisti effettuati dai visitatori internazionali. Si tratta di eccezioni sporadiche che variano da uno Stato all’altro. È quindi essenziale informarsi sulle condizioni di rimborso dell’IVA applicabili negli Stati visitati.
Emirati Arabi Uniti
- Importo minimo: per ogni fattura è richiesto un importo minimo di AED 250.
- Fattura: al momento dell’acquisto, chiedete al venditore di emettere una fattura con l’etichetta DIVA (documento elettronico di rimborso).
- Convalida: prima di lasciare gli EAU, recatevi a un terminale di convalida automatico o a un banco di convalida situato nei punti di uscita come gli aeroporti. Utilizzate il terminale per scansionare il vostro passaporto, così come le etichette di rimborso dell’IVA e le relative fatture. Se richiesto, mostrate i beni acquistati al personale preposto alla validazione.
- Rimborso: dopo la convalida, sarà possibile scegliere tra il rimborso su carta di credito o in contanti. Per il rimborso su carta di credito (Visa, Mastercard, American Express o Union Pay), l’importo viene generalmente accreditato sul vostro conto entro nove giorni di calendario. Il rimborso in contanti sarà disponibile immediatamente dopo la convalida presso gli sportelli partner situati dopo i controlli di immigrazione. È importante tener presente che l’importo massimo per il rimborso in contanti è di AED 10 000 per turista.
Cina
- Importo minimo: l’importo totale degli acquisti effettuati presso uno stesso negozio avente titolo al rimborso dell’IVA, nello stesso giorno, deve essere di almeno CNY 500.
- Fattura: è necessario farsi consegnare una fattura IVA specifica per ogni negozio.
- Convalida: recatevi all’ufficio doganale in aeroporto o al porto di partenza prima di effettuare il check-in dei bagagli. L’ufficio si trova generalmente nell’area delle partenze.
- Rimborso: dopo i controlli di sicurezza, dirigetevi al banco di rimborso IVA situato nell’area delle partenze. Gli sportelli si trovano generalmente nei pressi delle porte d’imbarco. Il rimborso può essere effettuato in contanti (in RMB) fino a un importo massimo di RMB 10 000, altrimenti tramite bonifico bancario.
Aliquota zero in Svizzera e IVA: effetti sull'importazione di acquisti dall'estero
Dal 2025, il limite della franchigia per i residenti in Svizzera è stato ridotto a 150 franchi svizzeri. Queste nuove norme impongono a chi fa acquisti all'estero di essere ancora più vigile. Il valore massimo della merce che può essere importata senza pagare i dazi doganali o l'IVA è stato notevolmente ridotto.
In precedenza, la franchigia più elevata offriva una maggiore flessibilità, consentendo ai consumatori svizzeri di approfittare dei prezzi spesso vantaggiosi dei Paesi vicini, in particolare su prodotti come alimentari, abbigliamento o elettronica. Con questa modifica, qualsiasi acquisto superiore a 150 franchi svizzeri - sia esso un singolo articolo o una combinazione di acquisti - sarà ora soggetto a tassazione in Svizzera. Questo può ridurre o annullare i risparmi ottenuti all'estero.