L’offerta di scooter elettrici è in continuo aumento. Con una velocità massima di 20 km/h, i veicoli testati in questo caso sono scooter elettrici “lenti” e possono essere guidati a partire dai 16 anni senza licenza di condurre e con una licenza di categoria M per i giovani tra i 14 e i 16 anni. Il TCS ha esaminato per filo e per segno sette tra gli scooter elettrici di questa categoria più venduti. Nel test, tutti gli scooter elettrici hanno ricevuto almeno la menzione “consigliato”. È però emerso che tutti i modelli testati presentano vantaggi e lacune: nessuno ha infatti convinto pienamente.
Per i sette scooter testati sono stati scelti i modelli più rappresentativi del mercato. La lista comprende i seguenti veicoli:
Marca Modello Prezzo CHF
Yadea V7 2290
Yadea DE3 2290
Trotti Milano 2949
Vespino 7iS 3790
Ridelec Bikers One 3399
Forza Sky 2 Racing 3590
Citytwister 3.0 Fatboy 3640
Gli scooter sono stati testati su un banco di prova e a livello pratico. In questo modo, è stato possibile fondare la valutazione globale sia su parametri misurabili, sia su valutazioni soggettive, onde ottenere un quadro generale per ogni prodotto. Per quanto riguarda i criteri soggettivi, la valutazione è stata affidata a due esperti, che hanno lavorato in modo indipendente uno dall’altro. Sul banco di prova è stato possibile misurare valori quali la prestazione di punta, la coppia massima e la capacità delle batterie. Inoltre, si è pure verificato in che misura la capacità delle batterie indicata dal costruttore corrisponde effettivamente ai valori ottenuti nella realtà. Nel corso del test pratico è stato esaminato attentamente il sistema di propulsione, la qualità, la sicurezza, le caratteristiche di guida e la maneggevolezza di ciascun veicolo.
Nel test, tre scooter elettrici hanno ottenuto la menzione “molto consigliato” e i rimanenti quattro quella “consigliato”. Con un’autonomia che varia dai 58 km ai 115 km e potenze misurate tra 750 e 1390 Watt, tutti questi modelli sono ben equipaggiati per l’uso quotidiano, anche quando i percorsi sono più lunghi e le tratte più ripide. Su tutti i veicoli, la batteria può facilmente essere rimossa e ricaricata in uno spazio che varia da cinque a sette ore. Soltanto un modello è munito di un accumulatore sottodimensionato che necessita un tempo di ricarica nettamente superiore alle 12 ore.
Il test pratico ha messo in evidenza per ogni modello vantaggi e lacune: nessuno ha convinto pienamente. Sebbene i freni su tutti i modelli si siano dimostrati più che sufficienti per la velocità raggiunta, la manovrabilità dei cosiddetti “Chopper” (Citytwister e Bikers One) è talmente modesta che questi veicoli sono poco idonei per la mobilità urbana. A causa della loro struttura, tutti gli altri mezzi elettrici sono sconsigliati ai conducenti con una statura superiore ai 180 centimetri. Quattro scooter testati sono muniti di pedali che possono essere azionati soltanto in maniera molto limitata. A dipendenza della posizione in cui sono montati, questi pedali possono addirittura costituire un serio rischio per la sicurezza nelle curve o nel superare cordoli elevati. Visto che questi pedali non hanno praticamente alcuna funzione e che permettono unicamente di aumentare la velocità massima da 20 a 25 km/h, questi scooter elettrici dovrebbero essere forniti senza pedali.
Il testo ha pure evidenziato che i veicoli del segmento di prezzo inferiore non sono irreprensibili dal punto di vista della qualità di consegna.
Il test completo è ottenibile su www.tcs.ch
· Gli scooter elettrici 20/25 km/h non provocano emissioni locali e sono molto silenziosi, ciò che li rende perfettamente idonei all’uso nel traffico urbano.
· Gli scooter elettrici testati necessitano, al massimo, di 3 kWh ogni 100 km, ciò che equivale a un costo di circa 60 centesimi.
· Attualmente, la velocità massima di questi scooter elettrici è limitata a 20 km/h (sempre che non si usino i pedali).
· Su questi scooter elettrici limitati a 20 km/h il trasporto di un passeggero è vietato.
· Su alcuni di questi scooter elettrici, la velocità massima può essere aumentata con una certa spesa (“truccando” il veicolo). Si consiglia di rinunciarvi, dato che in tal caso lo scooter passa legalmente dalla categoria motocicli leggeri a quella di motocicli e necessita quindi di un’assicurazione RC separata. In caso di incidente, le prestazioni dell’assicurazione possono dunque essere completamente annullate.
· Occorre pensarci due volte prima di acquistare un veicolo del genere via Internet. Non si trova infatti di alcun interlocutore locale per le riparazioni, mentre la manutenzione dei veicoli non è generalmente prevista.
· Uno scooter nuovo dovrebbe sempre essere controllato da un negozio specializzato, onde verificare che non ci siano viti allentate. Idealmente, si dovrebbe poter beneficiare di un controllo al momento della consegna.
· Anche per viaggiare a 20 km/h, il TCS consiglia di portare il casco.