Prima di partire per le tanto attese vacanze estive, è necessario disporre dell’equipaggiamento previsto dalla legge nei diversi Paesi europei. Per facilitare la partenza dei viaggiatori, il TCS ha pubblicato un elenco dei dispositivi obbligatori per circolare sulle strade dell’Europa in auto o in camper. È inoltre preferibile far controllare il veicolo prima della partenza per limitare il rischio di guasti ed evitare le lunghe attese previste per la stagione estiva a causa del notevole afflusso di veicoli sulle strade.
Il codice della strada può variare significativamente da Paese a Paese. Perciò, prima di partire per le vacanze estive, è indispensabile avere a bordo del proprio veicolo l’equipaggiamento richiesto nei Paesi che si attraverseranno. Il TCS ha pubblicato una mappa delle destinazioni più gettonate in Europa per rendere la partenza più semplice. L’elenco completo dei vari equipaggiamenti obbligatori e le varie informazioni utili per prepararsi al viaggio sono consultabili sul sito Internet del TCS.
Se si oltrepassano i confini svizzeri, il primo dispositivo obbligatorio per autovetture e camper è l’adesivo CH. Il triangolo di emergenza, l'unico dispositivo obbligatorio in Svizzera, deve trovarsi sempre a bordo del veicolo perché è richiesto in quasi tutta Europa. Non deve mai mancare neanche il gilet di sicurezza conforme alla norma europea EN 471. Questo dispositivo è richiesto ovunque tranne che nei Paesi scandinavi, Paesi Bassi, Regno Unito, Irlanda, Kosovo, Liechtenstein, Malta, Cipro e Grecia.
Gli automobilisti che intendono percorrere le strade dei Balcani (escluso il Kosovo) devono avere con sé un kit di pronto soccorso. Quest'ultimo è consigliato anche in Italia, Belgio, Bosnia e Andorra. Prima di attraversare la Manica è bene accertarsi che il proprio veicolo sia munito di deflettori per fari, obbligatori sia in Irlanda che nel Regno Unito per via della guida a sinistra. Per viaggiare in Macedonia del Nord e Serbia, occorre avere con sé anche un cavo di traino. In caso di soggiorno nei Balcani, è preferibile munirsi anche di lampadine di ricambio per i fari dell’auto (fanno eccezione i fari allo xeno, al neon o a LED). Le lampadine di ricambio sono obbligatorie anche in Andorra, Croazia, Montenegro e sono consigliate in Francia e in Macedonia.
In Europa, così come in Svizzera, sono richiesti dispositivi appositi per il trasporto di neonati e bambini. I seggiolini sono obbligatori per i bambini fino a 150 cm o a 12 anni di età. In alcuni Paesi esistono normative specifiche ma, per garantire la sicurezza dei più piccoli, il TCS consiglia di applicare le normative svizzere ogniqualvolta quelle del Paese da visitare siano meno restrittive. Per quanto riguarda i bollini ambientali invece è importante informarsi prima di recarsi in alcune città poiché in Germania, Austria, Belgio, Danimarca, Spagna, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito e nella Repubblica Ceca la circolazione può subire delle limitazioni. Le informazioni sulle misure antinquinamento in vigore sono disponibili sul sito web del TCS ed è bene consultarle prima della partenza. Inoltre, le luci diurne/anabbaglianti sono obbligatorie o sono consigliate praticamente in tutti i Paesi europei in generale 24 ore su 24.
Oltre a essere soggetti alle stesse norme che regolano le autovetture, roulotte e camper devono rispettare anche normative specifiche che ne disciplinano l’uso. In Svizzera, se il peso totale di un veicolo con rimorchio o di un camper supera i 3’500 kg, è necessario un permesso di circolazione di tipo BE o di un'altra categoria (ad esempio, C o D). In Europa questi veicoli sono soggetti a norme specifiche a seconda del Paese. Inoltre, è bene ricordare che in linea di principio il campeggio libero è vietato ovunque in Europa ad eccezione di Paesi scandinavi e baltici, Scozia, Albania, Moldavia e Romania, purché si rispettino determinate regole. Le norme relative alla sosta di camper e roulotte sono rigorose e devono essere consultate in anticipo.
Mappa d’Europa con panoramica delle norme di circolazione
Equipaggiamento obbligatorio in auto in oltre 200 Paesi
Seggiolini auto: le norme all’estero
L’ABC della roulotte
Campeggio libero in Europa
Zone ambientali in Europa
Il desiderio di partire in vacanza si conferma anche per questa stagione estiva, durante la quale è previsto un grande afflusso di viaggiatori sulle strade europee. In caso di guasto all’estero potrebbero essere necessari tempi di attesa più lunghi, in particolare all’inizio e alla fine delle vacanze quando la maggior parte delle persone si mette in strada.
Le destinazioni maggiormente interessate da questa tendenza sono le più popolari, come la Francia, l’Italia, la Spagna e il Portogallo, prese d’assalto dai vacanzieri europei. Si prevede che i servizi di soccorso stradale in questi Paesi possano essere sopraffatti dal grande afflusso di veicoli. Il TCS stima che durante i picchi di traffico l’intervento del soccorso stradale potrebbe richiedere diverse ore.
Anche per questo motivo si consiglia di far controllare il proprio veicolo prima della partenza. Altri consigli su cosa fare in caso di guasto sono disponibili qui.
Altri contatti
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Per tutte le richieste di assistenza stradale in Svizzera, può chiamare il numero 0800 140 140.
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