Zone ambientali in Europa

In Austria, le zone ambientali non riguardano ancora gli automobilisti. Tuttavia, esistono limiti di velocità e divieti di circolazione per i camion per migliorare la qualità dell'aria.

Tutte le informazioni sulla nostra pagina "Le zone ambientali in Austria"

Anversa, Gand e Bruxelles hanno zone ambientali. I veicoli possono circolare nella cosiddetta LEZ (Low Emission Zone) solo se soddisfano i requisiti di immatricolazione. I veicoli immatricolati all'estero devono essere registrati online.

Tutte le informazioni sulla nostra pagina tematica "Zone a traffico limitato Belgio"

Le zone ambientali (Miljøzone) circondano i centri urbani di Aalborg, Arhus, Copenaghen, Frederiskberg e Odense.

Le autovetture diesel sotto le 3,5 tonnellate (Euro 5 o Euro 4 con filtro antiparticolato) immatricolate per la prima volta prima del 1° gennaio 2011 dovranno essere registrate online.

Maggiori informazioni: miljoezoner.dk (in inglese)

Helsinki ha delle restrizioni sugli autobus e sui camion.

Per ridurre l'inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell'aria, la Francia ha istituito delle zone a basse emissioni (ZFE, zones à faibles émissions), in cui i veicoli ad elevate emissioni inquinanti possono circolare solo in modo limitate. Queste zone regolano il traffico in caso di allarme d’inquinamento atmosferico. Solo i veicoli - anche quelli immatricolati all'estero - con il bollino Crit'Air possono circolare nella ZFE.

Tutte le informazioni sulla nostra pagina tematica  "Crit’Air-Vignetta in Francia"

Nelle zone a traffico limitato si può circolare solo muniti di contrassegno ambientale verde. Queste etichette esistono in 3 colori diversi (rosso, giallo e verde) e indicano il tipo di emissioni inquinanti del veicolo.

Chi circola sprovvisto di contrassegno ambientale corre il rischio di essere multato. Questa misura riguarda anche i veicoli stranieri.

Tutte le informazioni sulla nostra pagina tematica "Zone ambientali in Germania"

Londra

La città conta 3 zone ambientali. Il 29 agosto 2023, la zona è stata estesa e ora copre tutti i distretti di Londra (esclusa la M25).

1. La "Congestion Charge Zone" è attiva dal lunedì al venerdì dalle 07:00 alle 18:00 e dal sabato alla domenica dalle 12:00 alle 18:00. Per guidare durante questi orari è necessario pagare una tassa. Tra Natale e Capodanno (incluso) non è previsto alcun costo.
2.  La "Ultra Low Emission Zone" è attiva 24 ore su 24, tranne il giorno di Natale (25 dicembre). I veicoli devono soddisfare determinati standard (auto, furgoni/minibus, moto/motorini, camion/pullman >3,5 t) per poter circolare nella zona o, in caso contrario, pagare una tassa per circolare nella zona.
3. La "Low Emission Zone" è attiva 24 ore su 24, ma non riguarda auto, moto o piccoli veicoli per le consegne. 

Clean Air Zones
Esistono le cosiddette "Zone aria pulita" nelle seguenti città: Bath, Birmingham, Bradford, Bristol, Greater Manchester, Portsmouth, Sheffield, Tyneside - Newscastle e Gateshead.
Per saperne di più: Clean Air Zones

Zona a emissioni zero (Zero Emission Zone)
Oxford ha introdotto la prima “Zona zero emissioni” per una parte del centro città.
Maggiori informazioni:https://www.oxfordshire.gov.uk

Scozia:
Esistono le cosiddette “Zone a basse emissioni” nelle seguenti città: Aberdeen, Dundee, Edimburgo e Glasgow.
Per saperne di più: https://www.lowemissionzones.scot/

Zone a traffico limitato

• Le zone a traffico limitato, abbreviate con «ZTL», sono presenti in numerose città italiane, in particolare a Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Pisa, Roma e Verona. 
• Queste zone a circolazione ridotta sono state introdotte per combattere l'inquinamento e abbassare i livelli di polveri fini nell'aria. 
• La regolamentazione della zona di divieto di circolazione varia a seconda della regione.
• Tutte le informazioni sulla nostra pagina tematica "Divieti di circolazione nei centri cittadini italiani"

Liguria

le tariffe dei treni tra le località delle Cinque Terre sono più alte durante l'alta stagione, i fine settimana e i giorni festivi.

• Le città di Oslo, Kristiansand, Bergen, Stavanger e Trondheim combinano pedaggi stradali e zone ambientali. Se si vuole guidare in città in determinati momenti, è necessario pagare una tassa che viene calcolata in base alla durata e alla distanza del tragitto, così come in base alle emissioni inquinanti del veicolo.
• A Oslo e Bergen ci sono restrizioni quando l'inquinamento atmosferico è troppo elevato. Il pedaggio può essere aumentato o l'accesso alla città non è più consentito per alcuni veicoli. 

Per saperne di più: Urban Access Regulations

Nei Paesi Bassi, 15 comuni hanno una zona ambientale in cui i veicoli diesel non sono ammessi. Queste zone sono contrassegnate da un cartello con la scritta «Milieuzone». Le targhe dei veicoli che entrano in queste zone vengono filmate per verificarne l'autorizzazione a circolare. In caso contrario, viene inviata una multa.

Tutte le informazioni sulla nostra pagina tematica "Zone ambientali nei Paesi Bassi"

Lisbona
A Lisbona esiste una zona ambientale ZER (Zona de Emissões Reduzidas) divisa in due parti, che è soggetta ad alcune restrizioni dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 21.00.

Nella zona 1 (asse Av. Liberdade/Baixa) possono circolare solo i veicoli conformi allo standard EURO 3 o superiore.

Nella zona 2 (limitata a sud di Avenida de Ceuta | Asse Nord-Sud | Avenida das Forças Armadas | Avenida EUA | Avenida Marechal António Spínola | Avenida Infante Dom Henrique), sono ammessi i veicoli con standard EURO 2 o superiore.

Altre città
Ci sono zone a traffico limitato (LTF - Limited Traffic Zone) nelle seguenti città: Chaves, Coimbra, Gaia, Guimaraes, Lisbona, Monaco, Porto, Santa Maria da Feira, Seixal

• I comuni con più di 50’000 abitanti vengono obbligati a istituire in modo una zona ambientale (ZBE - Zonas de Baja Emisiones). Diverse grandi città, tra cui Barcellona e Madrid, dispongono già da anni di zone a basse emissioni. Esistono ZBE permanenti che si applicano in determinati periodi dell'anno (di solito dal lunedì al venerdì tra le 7:00 e le 20:00). In alcune città, in caso di livelli elevati di inquinamento, vengono attivate delle restrizioni temporanee aggiuntive.
• I veicoli a benzina Euro 0-2 (immatricolati prima del 2000 per la prima volta), i veicoli diesel Euro 0-3 (immatricolati prima del 2006 per la prima volta) e le moto e i ciclomotori Euro 0-1 (immatricolati prima del 2003 per la prima volta) non possono entrare nella ZBE.
• I veicoli immatricolati in Spagna devono apporre adesivi ambientali, mentre i veicoli che provengono dall’estero, sono obbligati a dimostrare la conformità alla classe di emissioni autorizzata o registrarsi prima di entrare nella ZBE, come da esempio a Barcellona.
• Una panoramica attualizzata delle zone ambientali introdotte in Spagna la trovate su questo sito web: https://urbanaccessregulations.eu/. Inoltre trovate la mappa interattiva del governo spagnolo sulla ZBE.

Le informazioni sulle città più visitate dai turisti:

Barcellona 

• All'interno della circonvallazione esiste una zona ambientale (ZBE) che copre l'intera città di Barcellona (ad eccezione della Zona Franca e dei quartieri di Vallvidrera, Tibidabo e Les Planes), i comuni di Sant Adrià de Besòs e L'Hospitalet de Llobregat e parte dei comuni di Esplugues de Llobregat e Cornellà de Llobregat (mappa della zona ambientale di Barcellona).
• Le categorie di veicoli non autorizzati non possono entrare nella zona a basse emissioni dal lunedì al venerdì dalle 07:00 alle 20:00. Informazioni per i veicoli immatricolati all'estero: zberegistre.ambmobilitat.cat.
• Se il veicolo è conforme alle norme, è possibile acquistare un permesso per 7 euro, valido fino a 2 anni. Attenzione: il rilascio del permesso può richiedere fino a 15 giorni.

Se il veicolo non è conforme alle norme, è possibile acquistare un permesso giornaliero. I veicoli provenienti dall’estero che desiderano circolare sulla ZBE, devono essere registrati online utilizzando il seguente link: Registrazione online; Acquisto online del permesso giornaliero

Bilbao
Bilbao introdurrà una zona ambientale (ZBE) a partire dal 15 giugno 2024, che sarà in vigore dal lunedì al venerdì tra le ore 7:00 e le 20:00. Classe minima di emissioni per i veicoli: veicoli a benzina (Euro 4), veicoli diesel (Euro 6) e moto (Euro 3).

Madrid
Dal 1° gennaio, la zona ambientale (mappa della zona ambientale di Madrid (ZBE)) copre tutta Madrid. Classe minima di emissioni per i veicoli: veicoli a benzina (Euro 3), veicoli diesel (Euro 4). Per poter circolare nella zona a basse emissioni, i veicoli immatricolati all'estero devono rispettare gli standard e richiedere un permesso alla città di Madrid. La procedura è complicata potete tentare la registrazione tramite e-mail qui sotto o a fissare un appuntamento in loco utilizzando il modulo online. Per saperne di più sulla ZBE visitate il portale web in lingua spagnola della città di Madrid.

Centro ZBEDEP di Madrid
Calle Bustamante, 16
28015 Madrid
E-mail: zbedistritocentro@madrid.es

Cordoba, Saragozza, Siviglia
Queste città dispongono di zone ambientali permanenti (ZBE), queste sono attive tutto l'anno e solo i veicoli immatricolati in Spagna e conformi alla normativa possono accedervi. Attualmente non esiste la possibilità di immatricolare veicoli in provenienza dall’estero.

In Svezia esistono zone a basse emissioni (LEZ) nelle seguenti città: Göteborg, Malmö, Mölndal, Uppsala, Helsingborg, Lund, Stoccolma e Umeå. Nella LEZ, ci sono principalmente restrizioni per i camion e gli autobus. Ulteriori informazioni

Zona a emissioni zero a Stoccolma
A partire dal 31 dicembre 2024, tuttavia, verrà introdotta una zona a emissioni zero in alcune parti del centro di Stoccolma. Solo i veicoli puramente elettrici o a gas (Euro6) potranno circolare nella zona. Maggiori informazioni sono disponibili qui.

Il 15 gennaio 2020, Ginevra ha istituito una zona a traffico limitato in cui, al di sopra di un certo livello di inquinamento atmosferico, l'accesso al centro città può essere effettuato solo con un contrassegno ambientale denominato Stick’AIR. I veicoli più inquinanti non possono circolare nel centro città tra le 6.00 e le 22.00 se tale valore limite viene superato. Il regolamento è calcato sul modello francese Crit'AIR.

L’area interessata dalle nuove misure anti-inquinamento copre quasi interamente la città di Ginevra e include anche una parte dei comuni circostanti di Carouge, Cologny, Lancy e Vernier. Degli appositi cartelli indicano i divieti di accesso alla zona in questione durante i picchi di inquinamento.

Il contrassegno Crit'Air è riconosciuto in Svizzera.