Un sistema di ritenuta per bambini (SRB) su due viene utilizzato in maniera errata, con carenze gravi in un caso su tre. Gli errori vanno da un fissaggio non corretto del bambino o della bambina alla scelta di un SRB non adatto. È quanto dimostra uno studio condotto dal Touring Club Svizzero (TCS) in collaborazione con l’Ufficio prevenzione infortuni (UPI).
Un sistema di ritenuta è obbligatorio per minori di età inferiore a 12 anni o di altezza inferiore a 150 cm. L’indagine condotta nel 2023 non mostra differenze sostanziali tra la Svizzera tedesca e la Svizzera francese.
Lo studio dimostra come i SRB vengano utilizzati in maniera errata soprattutto per bambini di età compresa tra 7 e 12 anni (uso errato dei SRB). Nel 48% dei casi, le carenze riscontrate sono gravi. La percentuale scende al 26% nel caso dei bambini fino ai 6 anni. Questa differenza è dovuta in particolare agli errori che si commettono nel rialzare il seggiolino per i bambini più grandi. In media, si riscontrano carenze gravi nel 31% dei casi e moderate nel 20%, mentre nel 49% dei casi i SRB vengono utilizzati correttamente.
L’errore più comune riguarda la regolazione della cintura di sicurezza del SRB. In particolare, quando si rialza un seggiolino per bambini senza schienale, nella maggior parte dei casi viene riscontrato un percorso della cintura scorretto. Inoltre, i tratti di cintura all’altezza delle spalle sono spesso regolati in maniera errata o attorcigliati.
La scelta dei SRB influisce sulla sicurezza del bambino. Ad esempio, circa il 90% delle autovetture esaminate è dotato di un sistema di ancoraggio standardizzato «Isofix». Con una percentuale del 39%, i casi di utilizzo improprio dei SRB con «Isofix» sono nettamente inferiori a quelli dei SRB senza «Isofix», per i quali viene riscontrato un valore che corrisponde al 69%. Tuttavia, nonostante la percentuale inferiore, anche il sistema «Isofix» non garantisce un ancoraggio del SRB privo di errori.
Lo studio sull’utilizzo dei sistemi di ritenuta per bambini (uso improprio degli SRB) è stato commissionato dall’UPI. I metodi e i contenuti sono stati concepiti e realizzati dal TCS in collaborazione con la PLANAR SA für Raumentwicklung. L’indagine è stata condotta da aprile a luglio 2023 in otto diverse località. In totale, sono 672 le conducenti e i conducenti di autovetture intervistati. La raccolta dei dati ha coinvolto 982 bambini e bambine che utilizzano i SRB.
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