Touring digitale

Dal 1° marzo 2025 la guida automatizzata sarà (teoricamente) possibile sulle autostrade svizzere. Ad oggi, solo pochi modelli di BMW e Mercedes soddisfano le condizioni per l’immatricolazione. Inoltre, non è ancora del tutto chiaro quali attività siano consentite mentre il computer prende il controllo del volante. Guardare un film sul display? Probabilmente. Digitare SMS sul cellulare? Probabilmente no. Seguiranno maggiori dettagli prossimamente sulla rivista Touring.

Nel 2023 l’alcol ha causato 25 incidenti stradali mortali in Svizzera. Tra questi incidenti, 22 sono da ricondurre alla responsabilità di un uomo al volante e tre a donne. La preponderanza maschile è stata osservata pure negli incidenti che han causato lesioni gravi. È sulle strade del canton Ginevra che son capitati nel 2023 la maggior parte degli incidenti gravi legati all’alcol, con 1.09 incidenti per 10 000 abitanti. Ginevra è seguito dal Ticino con 0.73 incidenti gravi per 10 000 abitanti, Basilea Città (0.66), Vaud (0.64) e il Vallese (0.62).

AirHelp ha pubblicato la sua classifica annua delle compagnie aeree. La piattaforma dei diritti dei passeggeri si basa su criteri relativi a puntualità, soddisfazione dei clienti ma anche su pulizia a bordo, offerta alimentare e comfort in cabina. Tunisair ha ottenuto il punteggio più basso con 3,63 punti su 10, classificandosi così all'ultimo posto (109°). Quella che è risultata meglio è Brussels Airlines con 8,12, seguita da Qatar Airways (8,11) poi United Airlines (8,04). Swiss si classifica alla 62° posizione con un punteggio di 6,14.

L’auto svizzera del 2024 è la Renault 5. La giuria di esperti, composta da due rappresentanti del TCS, ha preferito l'utilitaria completamente elettrica alla Volvo EX30 e alla Citroën ë-C3. La Skoda Elroq ha vinto il voto del pubblico.

Sulle 13 compagnie assicurative interpellate dal servizio di confronti online Comparis, 6 hanno annunciato un adeguamento generale dei premi per il 2025. Solo il TCS non prevede rincari per i clienti attuali. Alcuni assicuratori citano l’inflazione e l’aumento dei costi per i sinistri come ragioni principali del rincaro. Un argomento che non convince Adi Kolecic, esperto da Comparis in mobilità. «Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, a ottobre 2024 il tasso di inflazione in Svizzera era dello 0,6% – un valore simile a quello del 2021. Ci si chiede quindi se gli assicuratori non utilizzino il rincaro come pretesto per rialzare i prezzi dopo anni di premi in calo».