Come ribadito più volte in questa rubrica, il conducente deve sempre
essere in condizione di padroneggiare il proprio veicolo nel rispetto
delle norme della circolazione stradale e nel rispetto dei propri doveri
di prudenza. Pertanto chi, sotto influsso di alcolici, stupefacenti,
medicamenti o a causa di un sovraffaticamento non ha le attitudini
fisiche o psichiche necessarie per la guida, non può condurre alcun
veicolo. La legge menziona espressamente i medicamenti, proprio perché
questi, in determinate circostanze, non permettono al conducente di
avere la padronanza del veicolo. Quindi, chi si mette al volante sotto
l’influsso di farmaci che compromettono la capacità di guida, e nella
misura in cui questa incapacità risulti comprovata, commette
un’«infrazione grave» (art. 16c cpv. 1 lett. c Legge federale sulla
circolazione stradale), punita, oltre che con una pena pecuniaria o
detentiva, anche con una revoca di almeno tre mesi della licenza di
condurre. Di norma per verificare se vi sia o meno l’idoneità alla guida
nel caso dell’assunzione di farmaci, le autorità valutano quanto
constatato dalla polizia, i risultati degli esami del sangue e delle
valutazioni mediche.
Medicinali
Attenzione: i farmaci che possono influenzare negativamente le capacità di guida sono numerosi. Non vi sono infatti solo i sonniferi o i tranquillanti, ma anche numerosi altri farmaci quali ad esempio antivirali, antidolorifici, antiallergici.
Informazioni sui medicamenti
In Svizzera, a differenza di quanto accade nell’UE, non vi è l’obbligo, e neppure la consuetudine di indicare mediante pittogrammi sulle confezioni se un medicamento influenza l’idoneità alla guida. Si consiglia quindi di ricorrere alla consulenza del medico o del farmacista. È anche possibile effettuare una verifica sul sito ufficiale di Swissmedic e del Dipartimento federale di sanità: www.mymedi.ch, oppure utilizzare l’applicazione «Mymedi Risk», che forniscono indicazioni relative alle possibili influenze negative dei medicamenti sulle capacità di guida.