La Subaru Forester offre molto spazio, volume di carico e una trazione integrale sperimentata. La quarta generazione è più matura rispetto alle precedenti.
Non si può certo dire che la Forester sia una vittima della moda. La definiremmo piuttosto una simpatica gentildonna di campagna. Subaru continua a resistere alla tentazione delle mode passeggere e tiene fede al nome della Forester («guardia forestale», in inglese) presentando una quarta generazione il cui design punta sulla robustezza. Non si può però dire che sia brutta, anche se certamente ci si distanzia dalle eleganti SUV cittadine. La Forester almeno per quanto riguarda la tecnica di guida, mantiene ciò che promette otticamente: trazione eccellente, grande volume di carico, una propensione al fuoristrada grazie alla trazione integrale permanente ed all’altezza da terra di 22 cm così come un carico rimorchiabile di due tonnellate. E questo è effettivamente ciò che interessa se tra la propria clientela si annoverano cacciatori, selvicoltori e agricoltori.
"Finora la Forester, costruita dal 1997, ha avuto la sua maggior diffusione in montagna non da ultimo per le sue doti da fuoristrada e la sua robustezza. Giunta alla quarta generazione si è trasformata in un moderno suv da città. Anche la nuova forester è tuttavia rimasta fedele ai propri principi consolidati e si conferma un talento poliedrico."
Opinione di chi ha testato
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