SUV del genere innovativo
Molto Volvo, l’ambiente a bordo è sottolineato dalla strumentazione da 12,3” e dallo schermo tattile da 9”. L’allestimento tende al sobrio, valorizzato da inserti alu ricurvi. Questo universo scandinavo è rallegrato da qualche astuzia pratica: ad esempio il gancio girevole sul cassetto portaoggetti e il cestino amovibile sulla console centrale. Furbo. Per il resto, ritroviamo la posizione di guida dominante delle SUV, davanti. Una sensazione ancora più marcata sul sedile posteriore che offre uno spazio corretto nonostante le sedute corte. Da notare l’accesso peggiorato dalla forma allungata delle portiere. Quanto al bagagliaio, è nella norma.
Più confortevole che vivace
Spinta da un diesel da 190 CV, questa integrale si rivela dinamica nonostante i suoi 1851 kg. Apprezzabile in particolare in funzionamento dolce e l’allungo di questo motore che non chiede che un filo di gas per darsi una mossa. Bisogna però abituarsi all’uso del joystick che richiede due impulsi per inserire le marce avanti e indietro. Ciò detto, il cambio percorre gli 8 rapporti in tutta docilità. Ma ciò che piace di più, è il comfort di marcia espresso da questo modello che pure rimane compatto. Su tutti i tipi di tracciato, la XC40 viaggia infatti con eleganza. Un piacere inaspettato. E pazienza se, nonostante l’agilità notevole di questa Volvo, abbiamo guidato SUV compatte dal comportamento più ludico. Potremo comunque sempre avventurarci fuori strada grazie all’altezza da terra di 21 cm e allo stabilizzatore di velocità in discesa.
Testo: Marc-Olivier Herren
Carrozzeria
Questa SUV compatta lunga 4,43 metri ha un aspetto fiero. L’abitabilità posteriore così come il volume del bagagliaio sono nella norma del segmento, quindi medi. La telecamera di retromarcia (opzionale) è raccomandata per ovviare all’intralcio rappresentato dagli ampi montanti posteriori. Il raggio di sterzata è nella media.
Abitacolo
L’allestimento sobrio e moderno è tipicamente scandinavo. Rifiniture conformi all’alta gamma. Ritroviamo il sistema d’infotainment tattile di Volvo che si manipola come un tablet. Alcune funzioni risultano nascoste in menu secondari. Numerosi vani e dettagli pratici.
Comfort
Il piacere di marcia è notevole per un’auto compatta, in particolare il livello acustico e i sedili in pelle opzionali. I rumori aerodinamici sono appena udibili. Questo quadro seducente è oscurato dai numerosi equipaggiamenti che sono opzionali.
La versione di base ha schermo tattile, cerchi in lega, stabilizzatore velocità in discesa. La Momentum aggiunge climatizzatore automatico, sensori retromarcia, modalità Drive. Lunga la lista degli optional, tra cui telecamera di retromarcia e climatizzatore a 2 zone. Prezzo d’alta gamma bilanciato dalla manutenzione gratuita fino a 10 anni/150000 km.
Comportamento
La XC40 è piuttosto predestinata ai tragitti autostradali. Nelle curve ad andatura vivace, questa compatta dal peso importante si rivela sottosterzante. E dal momento che lo sterzo è del genere sterile, è piuttosto avara di sensazioni.
Sicurezza
I sistemi di assistenza sono al completo, ma in gran parte opzionali. L’Auto-Pilot funziona bene in autostrada, però si rivela impreciso sulle strade secondarie.
Motore e trasmissione
Il 2 l turbodiesel con coppia di 400 Nm si distingue per il suo funzionamento dolce, le sue riprese e la sua discrezione. Davvero corrette, le prestazioni patiscono un po’ per il peso. La trazione integrale offre un’eccellente motricità.
Consumo
Il consumo medio di 5,1 l/100 km è molto ottimista. Durante il nostro test, si è fissato a 6,9 l. Un valore da relativizzare, dato che l’auto aveva un chilometraggio molto basso.