Dai campeggiatori per i campeggiatori!
Autore: Michael Sterk, socio TCS Camping e appassionato di campeggio. Amante dei viaggi in roulotte e camper e responsabile operativo nel commercio di campeggi.
La gamma di tipi e varianti di camper è in continuo aumento. Riuscire a farsi una visione d’insieme può non essere facile.
Inizieremo col presentare le denominazioni più comuni delle diverse varietà di camper, per poi passare a individuare il modello più adatto a ogni campeggiatore e analizzare i pro e i contro di ciascuna gamma.
Il pulmino attrezzato a camper è il predecessore del camper vero e proprio. Il modello più famoso è senz’altro il pulmino VW, che negli ultimi 50 anni ha accompagnato generazioni di coppie di qualsiasi età, sportivi e hippie nei loro lunghi viaggi o vacanze.
Oltre all’onnipresente VW, si sono aggiunte anche Citroën, Fiat, Ford, Mercedes, Nissan Peugeot, Renault e Toyota e ormai è possibile prendere in considerazione interessanti e moderni modelli di base che offrono un comfort di guida simile a quello di un’auto e posti a sedere per 4-5 persone.
La maggior parte dei camper van è disponibile anche con cambio automatico, che gode di molta popolarità. Mercedes e VW offrono di fabbrica anche delle soluzioni 4×4.
Il principale vantaggio del pulmino attrezzato a camper sta nelle dimensioni. Si manovra molto bene e, con i suoi circa 5 m di lunghezza e 2 m di altezza scarsi, si può persino parcheggiare in un garage sotterraneo, entrando quindi in tutti i normali posti auto. Gli ampi portelloni posteriori permettono anche di portarsi dietro bagagli e attrezzature per il tempo libero ingombranti. Chi vuole un veicolo da usare sia tutti i giorni che nel tempo libero troverà nel camper van una valida soluzione.
Grazie alla sua linea sottile e alla facilità di parcheggio, il pulmino attrezzato a camper si addice alle gite in città, a ferie di una settimana o anche a un lungo viaggio. La compattezza però ha i suoi limiti. Per due persone con poche pretese lo spazio è più che sufficiente, ma se sono di più inizia a diventare stretto.
Gli spazi sono piuttosto modesti. In genere, all’interno sono presenti un fornello, un frigorifero a pozzetto e un piccolo lavabo, ma manca un bagno con doccia e WC. Anche gli spazi in cui riporre gli oggetti sono molto limitati in un veicolo così compatto.
Un ulteriore optional dei pulmini attrezzati a camper è il tetto sollevabile, apribile a veicolo fermo, che permette di stare in piedi all’interno del veicolo e ottenere un’altra cuccetta per dormire. L’altro posto letto è alloggiato nella panca posteriore ribaltabile, che con poche semplici mosse può essere convertita in un letto in genere di 1,2×2 m.
Bedenken muss man ausserdem, dass man immer irgendwie am Umbauen ist: wenn man wohnen will, wenn man schlafen will, wenn man kochen will – immer muss zuvor irgendetwas umgebaut werden.Con un camper van bisogna comunque considerare che per dormire, cucinare o viverci bisogna sempre convertire qualcosa.
Chi ama viaggiare anche nella stagione fredda, può sempre dotare il camper van di un riscaldamento. Ad ogni modo, questa classe di veicoli risulta poco idonea per il campeggio invernale vero e proprio. Una veranda adatta consente di ampliare notevolmente lo scarso spazio abitativo.
Il prezzo per un camper van nuovo con dotazione di base parte da ca. CHF 50 000, a cui di solito si aggiungono CHF 10 000 e più per alcuni optional necessari, mentre per un moderno pulmino VW completamente accessoriato si possono raggiungere anche più di CHF 80 000.
Da alcuni anni a questa parte, il camper furgonato sta godendo di una crescente popolarità tra le varie categorie di camper e rappresenta il segmento con la quota di mercato e i tassi di crescita più elevati.
Solo pochi anni fa c’erano pochissimi produttori di questi modelli. Oggi, invece, non c’è un produttore di camper europeo che non proponga anche diversi modelli nel segmento dei furgonati. Attualmente sono oltre 25 e nessuno riesce a stare al passo con la domanda, tanto che spesso per la consegna si deve aspettare 12 mesi e anche oltre.
Fra i modelli di base, quello che detiene la quota maggiore è il Ducato Fiat, con un ampio vantaggio rispetto a Citroën Jumper, Mercedes Sprinter e VW Crafter. I modelli Mercedes Sprinter e VW Crafter sono forniti di fabbrica anche in versione 4×4 e godono di una crescente popolarità. Ma anche per la Fiat Ducato c’è un’interessante soluzione di retrofit 4×4 fornita dall’azienda Dangel con sede a Sentheim/Mulhouse in Alsazia.
Rispetto al pulmino attrezzato a camper, questo furgonato ha lunghezza, larghezza e altezza diverse. La lunghezza è generalmente di 5,4 m, 6 m e 6,36 m. Di solito, misura 2,05 m di larghezza e ha un’altezza compresa tra 2,58 m e 3 m scarsi. Questi furgonati sono quindi decisamente più grandi rispetto ai pulmini attrezzati a camper, ma comunque sempre più compatti della maggior parte dei camper con scocca.
Oltre alle dimensioni un po’ più grandi, la differenza principale rispetto al pulmino attrezzato a camper sta nel fatto che un furgonato è sempre dotato di un bagno completo con WC, lavandino e doccia. Molto apprezzati sia i letti trasversali nella parte posteriore della cellula, sia quelli longitudinali, che permettono di salire più agevolmente. Questi ultimi richiedono però una maggiore lunghezza esterna, anche se ormai sono concepiti per entrare pure in 6 m. Ad ogni modo, i furgonati con letti longitudinali riducono notevolmente lo spazio abitativo.
A livello di spazio abitativo, un furgonato offre più comfort rispetto a un pulmino attrezzato a camper e il grande vantaggio è che non bisogna convertire qualcosa ogni volta che si deve dormire o cucinare. Questo però non vuol dire neanche che offra il massimo comfort, anche perché è stretto più o meno quanto un camper van.
Ovviamente, gli spazi dipendono anche dal numero di persone che ospita. Per due persone possono esserci dei furgonati veramente lussuosi che non fanno sentire la mancanza di quasi nulla. Se però ci si muove in quattro ci si sta molto più stretti e forse, a livello di dimensioni e di spazio contenitivo, il furgonato non è proprio il veicolo ottimale per intraprendere lunghi viaggi. Bisogna dire però che i produttori sono sempre impegnati a escogitare nuove soluzioni. Ormai, ad esempio, si trovano anche letti regolabili in altezza elettricamente e allestimenti con doppi letti a castello.
Di solito, i furgonati hanno un ottimo isolamento e lo standard è che abbiano un riscaldamento e un sistema per l’acqua calda da poter utilizzare tutto l’anno. In Svizzera, un furgonato con una dotazione completa è acquistabile già a partire da CHF 55 000. Ma anche in questa categoria non mancano le case che producono furgonati e modelli dotati di ogni lusso, tanto che un loro veicolo può anche arrivare a costare oltre CHF 100 000.
Il camper mansardato si riconosce facilmente per quel suo caratteristico prolungamento della cellula sulla cabina di guida, che crea appunto la cosiddetta mansarda. Si tratta quindi di una sovrastruttura che sormonta la cabina di guida e in cui trova alloggio una cuccetta con un ampio letto matrimoniale. I camper mansardati possono ospitare fino a sei persone, classificandosi quindi fra i veicoli più adatti per le famiglie numerose, nonché fra quelli più noleggiati.
Nella mansarda possono dormire due adulti o tre bambini piccoli. La zona posteriore può essere arredata con dei letti a castello o con un ampio letto matrimoniale trasversale. Inoltre, convertendo il salottino, si possono ottenere altri due letti, arrivando così a sei posti letto. L’enorme altezza interna fa apparire gli spazi molto ariosi. Generalmente, i veicoli fino a sei persone hanno una lunghezza intorno ai 7 m, una larghezza di 2,35 m e un’altezza compresa fra 3 m e 3,2 m. Avendo una struttura relativamente semplice e rientrando nelle 3,5 t nonostante i sei posti, per alcuni mansardati è sufficiente una licenza di condurre di categoria B. La maggior parte dei camper mansardati viene montata su telai Fiat, Citroën e Ford.
Dimensioni maggiori significano anche più spazio per riporre oggetti e bagagli a bordo. I mansardati non creano problemi di spazio contenitivo. Oltre ad avere ampi armadi e tanti armadietti pensili, questi veicoli di solito dispongono anche di uno spazioso garage posteriore in cui riporre oggetti ingombranti come biciclette, passeggini o attrezzature sportive.
I camper mansardati hanno sempre un bagno completo con doccia e WC e in genere anche una cucina spaziosa con ampie sedute. Lo standard è che siano dotati di riscaldamento e sistema per l’acqua calda, così questi veicoli possono essere utilizzati anche in inverno. Nei modelli mansardati, di solito la cabina di guida non è inglobata nella cellula abitativa e può essere divisa con una tenda, cosa molto utile nella stagione fredda. Esistono però anche alcuni modelli molto compatti, sui 6 m di lunghezza, in cui la cabina di guida costituisce un tutt’uno con la cellula. Questi camper mansardati compatti hanno quattro letti fissi e un bagno completo con molto più spazio contenitivo rispetto a un furgonatoOltre a essere talvolta persino più convenienti di un furgonato, presentano inoltre vari vantaggi per l’inverno.
I camper mansardati hanno un aspetto un po’ più massiccio e non sono proprio aerodinamici. Questa forma comporta una maggiore resistenza aerodinamica, che si traduce in un consumo di ca. 1-2 litri di carburante in più rispetto ai furgonati o ai semintegrali.
La maggior parte dei mansardati rientra nel segmento economico. Di conseguenza, le strutture sono piuttosto semplici e spesso, per costruire le pareti, il tetto e la pavimentazione, si utilizzano materiali come legno e polistirene. Questo, oltre a mantenere bassi i costi di produzione, permette anche di costruire veicoli relativamente leggeri. Questa tecnica costruttiva veniva impiegata già negli anni Ottanta e, con una buona manutenzione e dei trattamenti adeguati, ha una buona resa nel tempo, soprattutto a livello di impermeabilizzazione. Tuttavia, fra i produttori di mansardati ce ne sono comunque alcuni, in particolare nell’Europa meridionale, per i quali sono state lamentate importanti infiltrazioni di umidità nella carrozzeria già dopo pochi anni. Fate quindi attenzione all’acquisto del veicolo, soprattutto con le occasioni a buon mercato.
D’altro canto, i camper mansardati hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo, motivo per cui vengono spesso scelti da neo-camperisti e famiglie con più bambini. Se acquistati alla fine della stagione di noleggio, si possono comprare dei mansardati a un prezzo conveniente. In Svizzera, un veicolo con una buona dotazione immatricolato sei mesi prima si può avere a partire da ca. CHF 50 000. Come termine di paragone e a parità di dotazione, i veicoli nuovi partono da CHF 60 000.
Infine, bisogna anche aggiungere che nel segmento dei mansardati si trovano interessanti offerte premium. Spesso questi veicoli sono costruiti su un robusto e pesante telaio di un autocarro Iveco, MAN o Mercedes e si collocano nella classe di peso oltre 3,5 t, se non addirittura superiore a 7,5 t. Questa categoria di veicoli copre la nicchia di mercato di chi ama i telai robusti degli autocarri e gli spazi ampi; i prezzi di acquisto sono di solito di gran lunga superiori a CHF 150 000.
Una variante molto amata, e quindi anche molto diffusa, è il camper semintegrale. Il nome deriva dall’impiego di un telaio di un furgone con cabina di guida originale unita alla scocca sul retro.
In origine, i primissimi semintegrali erano delle roulotte senza telaio e parete anteriore che venivano montate sul telaio di un furgone e collegate alla cabina di guida. Inizialmente, questi veicoli erano concepiti per due persone e dovevano offrire una zona notte e giorno piuttosto ampie, con una cucina spaziosa, un bagno completo e molto spazio contenitivo. Il tutto a un prezzo quanto più possibile conveniente.
Con il passare degli anni, i semintegrali sono diventati di moda. La disposizione interna più apprezzata e venduta è quella con i letti singoli nella zona posteriore, uno spazioso garage al di sotto e un comodo gruppo di sedute a L nel salottino. I sedili della cabina di guida possono essere girati, come nei camper van e nei furgonati, ed essere integrati nel salottino, che così può comodamente ospitare fino a quattro persone.
Questa variante è molto apprezzata soprattutto dalle coppie oltre la cinquantina che viaggiano senza figli. Con il tempo si pone però anche la questione di dove far dormire una terza o quarta persona senza neanche avere la possibilità di convertire le sedute in un letto di fortuna.
Alcuni anni fa, i produttori hanno avuto l’idea ingegnosa di installare un letto basculante nella zona giorno. Di giorno, questo letto è appeso al soffitto del camper e la sera può essere ribassato per dormire. I primi veicoli equipaggiati in questo modo riscossero un grande successo e l’idea venne perfezionata nel corso degli anni. Oggi, molti dei semintegrali venduti dispongono infatti di un letto basculante.
I semintegrali sono aerodinamici più o meno come i furgonati. Normalmente hanno una lunghezza compresa tra 6,5 m e 7 m, misurano 2,35 m in larghezza e 2,85 m in altezza. Pur essendo quindi solo di poco più larghi e più lunghi di un furgonato, offrono però molto più spazio contenitivo.
Da un po’ di tempo a questa parte, tra i semintegrali ci sono sempre più offerte Van. Si tratta di semintegrali con una larghezza della scocca di ca. 2,1 m, quindi di veicoli stretti quasi quanto un furgonato Fiat Ducato (2,05 m). I dati si riferiscono alla massa della carrozzeria senza specchietti retrovisori esterni.
La maggior parte dei semintegrali può essere guidata con una licenza di condurre di categoria B.
I telai più comuni sono forniti da Fiat, Citroën, Mercedes e Ford. In questa categoria vanno per la maggiore i modelli con cambio automatico, dove Mercedes eccelle ormai da molti anni. Dall’anno di modello 2020, anche Fiat Ducato dispone di un eccezionale cambio automatico a 9 marce, prodotto da ZF e molto apprezzato per il suo comfort di guida. Al momento, il Citroën Jumper è disponibile solo senza cambio automatico.
La scocca dei semintegrali è realizzata con pannelli sandwich, simili a quelli dei mansardati. Anche in questo caso bisogna prestare estrema attenzione alla qualità della carrozzeria e ai materiali utilizzati, soprattutto dal punto di vista dell’impermeabilizzazione. Sono sempre di più i produttori che puntano su una scocca senza legno, sostituendo il legno della pavimentazione e l’alluminio della copertura con GFK. Per generare fiducia negli acquirenti, i produttori hanno esteso la durata delle garanzie facoltative contro le infiltrazioni da 5/6 anni a un massimo di 10 anni. Bisogna inoltre aggiungere che, soprattutto nei Paesi germanofoni, ci sono dei produttori che riescono a offrire una qualità eccellente a prezzi convenienti avvalendosi di tecniche costruttive semplici che prevedono l’impiego di lamiera di alluminio, nucleo in legno e polistirene. In questo modo ci saranno pochissimi problemi di impermeabilizzazione e infiltrazioni di umidità.
Il camper semintegrale è un veicolo adatto anche all’inverno, ma quando le temperature scendono sotto lo zero diventa comunque indispensabile proteggere la cabina di guida originale in lamiera di acciaio, soprattutto se priva di un isolamento specifico, con uno strato isolante esterno. I rivenditori specializzati hanno la soluzione adatta per ogni marchio, dalle protezioni solo per i finestrini a quelle che rivestono tutta la cabina di guida. Inoltre, questi strati isolanti non servono solo a proteggere dal freddo d’inverno, ma funzionano anche contro il caldo estivo.
Avendo una forma aerodinamica e ribassata, i semintegrali hanno un baricentro basso, una guida molto piacevole e un consumo contenuto, tanto che l’esperienza di guida assomiglia molto a quella di un furgonato.
I prezzi di base per un camper semintegrale partono da ca. CHF 50 000 ma, aggiungendo tutte le dotazioni speciali necessarie, si deve considerare un budget di almeno CHF 60 000. Anche nel settore dei semintegrali sono presenti modelli premium lussuosi e molto confortevoli, dotati di tutti i possibili comfort, fino alle varianti 4×4, che godono di una sempre maggiore popolarità. I modelli premium si distinguono da quelli più economici soprattutto per la qualità dei materiali utilizzati, la tecnica costruttiva, i mobili, le dotazioni di serie, gli spazi contenitivi e i telai. Il Mercedes Sprinter, che dal 2019 è disponibile anche a trazione anteriore, sta acquistando un ruolo sempre più di primo piano.
Il camper integrale esiste da oltre 50 anni, e per molto tempo Hymer ha avuto un ruolo leader in questo segmento. Negli ultimi 20 anni però le cose sono cambiate e adesso anche il marchio Carthago si è conquistato un’ingente quota di mercato.
Gli integrali sono diventati una categoria di camper a tutti gli effetti e contano ormai sempre più estimatori. Il termine «integrale» deriva dal fatto che, anziché utilizzare una cabina di guida originale, questa viene costruita sull’intero telaio. La parte anteriore del veicolo viene realizzata dal produttore della scocca e il parabrezza è montato nel punto in cui inizia la carrozzeria, molto in avanti proprio come in un autobus.
Gli integrali non sono necessariamente più lunghi dei semintegrali, ma col fatto che la cabina di guida è integrata e costituisce un tutt’uno con la cellula abitativa, si crea un effetto di continuità che fa sembrare gli spazi interni più ampi e ariosi. Gli integrali hanno un letto basculante sopra l’abitacolo di guida, che permette così di arrivare a quattro posti letto di serie. Il vantaggio rispetto ai semintegrali è che, pur ribassando il letto basculante, si possono comunque utilizzare le sedute al di sotto e la porta nella zona giorno rimane sempre liberamente accessibile.
La tendenza di avere i letti singoli è entrata da anni anche nel mondo degli integrali. E chi ama dormire separato apprezza molto i camper integrali compatti, dove una persona dorme nell’ampio letto posteriore sopra il garage e l’altra nel letto basculante sopra l’abitacolo di guida. Sul mercato si trovano integrali compatti a partire da 6 m, dotati di un bagno completo, un’ampia zona giorno, una cucina spaziosa e grossi spazi contenitivi. I sedili della cabina di guida possono essere ruotati e integrati fra le sedute del soggiorno, proprio come nei semintegrali.
Gli integrali non sono proprio così aerodinamici come i semintegrali o i furgonati, ma comunque sempre di più dei mansardati. Normalmente hanno una lunghezza compresa tra 6,3 m e 7 m, misurano 2,35 m in larghezza e 2,85 m in altezza. Hanno quindi dimensioni simili ai semintegrali e offrono altrettanto posto e spazi contenitivi. Le offerte Van e Compact (con una larghezza della scocca di soli ca. 2,1 m) sono sempre più diffuse anche per gli integrali, che così arrivano ad essere stretti quasi quanto un furgonato Fiat Ducato o Mercedes (2,05 m). Per i telai degli integrali si parla di telaio scudato, composto da assi, motore, trasmissione e cruscotto. Tutto il resto lo costruisce il produttore della scocca. I telai scudati vengono forniti principalmente da Fiat, Mercedes e Iveco. I cambi automatici sono molto apprezzati in questa categoria.
In quanto a tecnica costruttiva, gli integrali sono simili ai semintegrali, con tutti i pro e i contro. In più c’è una mascherina frontale con parabrezza realizzato in GFK.
Il camper integrale è un veicolo assolutamente idoneo all’inverno anche se, con le basse temperature, il grande parabrezza fa da ponte termico. Per contenere i costi di riscaldamento, nella stagione fredda si consiglia quindi una protezione isolante.
All’inizio, guidare un camper integrale può risultare un po’ strano, perché il parabrezza si trova a quasi 2 metri dal conducente. Ma dopo i primi chilometri ci si abitua e il veicolo risulta maneggevole al pari di un semintegrale. Ciò deriva anche dal fatto che la distanza dal volante alla parte anteriore del veicolo è generalmente identica a quella di un semintegrale analogo.
I prezzi di base per i camper integrali più economici partono da ca. CHF 60 000 ma, aggiungendo tutte le dotazioni speciali necessarie, si deve considerare un budget di almeno CHF 70 000.
Soprattutto nel settore degli integrali sono presenti modelli premium lussuosi e molto confortevoli, dotati di tutti i possibili comfort, che godono di una sempre maggiore popolarità. Il budget per camper integrali premium di questo tipo parte da ca. CHF 90 000 e, grazie all’inventiva dei produttori tedeschi, ci sono anche modelli premium leggeri nella categoria di 3,5 t con discrete riserve di carico. Oltre le 3,5 t si apre un’offerta enorme, con modelli lussuosi ed esclusivi. E poi c’è anche la classe dei liner, che tratteremo brevemente in seguito.
Non è possibile risalire esattamente a chi abbia coniato il termine «liner», oggi utilizzato soprattutto dai costruttori di camper europei per designare quei grandi motorhome con una classe di peso di 7,5 t e oltre. Come telai si utilizzano prevalentemente chassis di autocarri Iveco, MAN o Mercedes. Sul mercato europeo ci sono alcuni rinomati fornitori che si sono specializzati in questo segmento.
Qui le possibilità sono pressoché infinite: un grande soggiorno con una zona pranzo extra, un’ampia cucina gourmet con lavastoviglie, bagno con mini-vasca idromassaggio, una piccola macchina nel garage posteriore, diverse pareti slide out, pavimenti in marmo, diversi climatizzatori e sistema di riscaldamento, Dolby Surround, televisione con ampio schermo e molto altro ancora. Questi spaziosissimi veicoli permettono di esaudire anche le richieste più stravaganti. Il liner è un veicolo di alta gamma nel comparto dei camper e, se disposti a pagare, i clienti possono soddisfare praticamente ogni loro richiesta.
Per un liner si deve spendere almeno CHF 200 000 e non ci sono limiti di prezzo. A lato ci sono poi i veicoli statunitensi che, pur muovendosi in questo segmento, non vengono però quasi mai definiti come liner.
Al di là del lusso e del comfort, bisogna tener presente che, per guidare un liner, serve una licenza di condurre per autocarri di piccole o grandi dimensioni. Guidare in città e su strade strette può essere in parte impegnativo e, viste le grandi dimensioni, potrebbe non essere sempre possibile parcheggiare nei campeggi o nelle piazzole.
Le cabine sono molto compatte (ristrette) e dispongono di quasi tutto ciò di cui si ha bisogno per affrontare eventualmente anche un viaggio più lungo.
I veicoli di base sono perlopiù a trazione integrale e, senza la cellula abitativa, possono essere utilizzati anche nella vita di tutti i giorni per scopi privati o commerciali.
Una cellula abitativa con una dotazione completa arriva a costare anche CHF 50 000, a cui si deve aggiungere il prezzo del pick-up. Il budget complessivo raggiunge quindi i CHF 100 000 e anche più, cosa che sicuramente contribuisce alla scarsa diffusione di questa categoria di veicoli.
È una questione importante. A volte è meglio decidere di acquistare un veicolo d’occasione ma di pregio che un modello nuovo ma di bassa gamma.
Semintegrale, integrale, pulmino, furgonato, mansardato o forse con i bambini è meglio una roulotte? Prima di procedere all’acquisto, informatevi bene e in maniera approfondita. Per evitare di comprare il modello sbagliato, recatevi da un fornitore professionale di veicoli a noleggio e affittate il veicolo desiderato per accertarvi che soddisfi tutte le vostre aspettative.
Vi auguro buon divertimento con la ricerca del veicolo dei vostri sogni, perché è risaputo che i sogni si avverano solo se ci crediamo fermamente.
Come proteggere il vostro camper da furti e scasso
Scoprite i preziosi consigli dell'esperto su come proteggere il vostro camper o la vostra roulotte dai furti con scasso e ...
L’ABC per i conducenti di camper
Per i principianti e i campeggiatori esperti - quello che dovete sapere sui camper.
Acquisto di un camper - nuovo o usato
Leggete la guida alla decisione per l'acquisto di un camper da parte degli esperti del TCS, con tanti consigli.
In camper attraverso la Svizzera
Norme di circolazione e consigli che dovreste conoscere e tenere presente se attraversate la Svizzera in camper.